“Grazie alla sensibilità democratica e alla disponibilità di Bruno Tabacci, leader del Centro Democratico, partito presente alle elezioni politiche del 2013 nella coalizione “Italia Bene Comune”, possiamo riconquistare una piena agibilità politica e parità di accesso alla competizione elettorale con tutte le altre liste”: così in una nota i Radicali commentano le ultime novità politiche, dopo lo scontro col PD.
“Quello spazio di democrazia e libertà che l’interpretazione irragionevole e incostituzionale data dal Viminale a una norma della legge elettorale oggi ci nega. +Europa sarebbe infatti obbligata a raccogliere almeno 25 mila firme in 63 circoscrizioni in pochi giorni, su liste già complete di tutti i nomi dei candidati, sia per il proporzionale sia per l’uninominale. E, in caso di apparentamento con altre liste esentate, questi nomi arriverebbero, in tutto o anche in parte – nulla cambierebbe – soltanto in prossimità della scadenza del deposito delle firme, rendendo impossibile la loro raccolta.
Il gesto generoso e autonomo di Bruno Tabacci e del Centro Democratico, coerente con lo spirito europeista che li connota, consentirà alla lista “+Europa con Emma Bonino” di essere presente alle elezioni politiche del 4 marzo per offrire agli italiani un’opzione seria, diversa da tutte le altre, per la crescita civile, sociale ed economica del nostro Paese. Delle prospettive e delle scelte politiche da assumere nelle prossime settimane discuteremo in una grande assemblea pubblica nazionale il 13 gennaio”.