SCUOLE MESSINESI AL FREDDO: DOVE SONO I FONDI PROVINCIALI?

 

Da più di due settimane in diversi  istituti del territorio messinese gli impianti di riscaldamento sono spenti, non fornendo agli alunni e agli insegnanti un giusto ambiente dove passare almeno 5 ore della loro giornata. Studenti e docenti si attrezzano come meglio possono:  cappotti pesanti, guanti, cappelli e sciarpe di lana sono ormai la divisa solita che sono costretti ad indossare per “sopravvivere” a scuola.

Ma quale il motivo di questo disagio? Gli impianti scolastici di riscaldamento, in diversi istituti, funzionano attraverso l’alimentazione fornita da serbatoi di gasolio, che è terminato in diverse scuole.

Ovvia la reazione degli studenti, che, magari in un primo attacco d’ira, si scagliano contro la dirigenza del proprio istituto, non sapendo che le scuole hanno invece fatto solo il bene degli alunni. Infatti vari istituti hanno deciso di pagare, attraverso le proprie finanze, la distribuzione di gasolio per i serbatoi degli impianti: diverse centinaia di euro, che naturalmente vanno a sottrarsi dalle casse delle stesse scuole.

Ogni istituto ovviamente, pur di non avere le tasche vuote, ha deciso di interrompere l’acquisto di carburante, aspettando che il denaro speso torni nelle casse scolastiche:  infatti il costo del gasolio doveva essere coperto dai fondi provenienti direttamente dalla Provincia.

 Le istituzioni scolastiche hanno quindi deciso di anticipare il pagamento per l’erogazione di carburante fin quando potevano, pur di garantire un ambiente sano agli alunni: ma dato che il denaro speso e il denaro che si dovrebbe continuare a spendere andrebbe a formare una cifra davvero importante, gli istituti hanno deciso di fermarsi con l’anticipazione di capitale e aspettare che la Provincia restituisca il denaro “prestato” e che cominci il pagamento del carburante.

Purtroppo tutto ciò non può ancora avvenire, poiché come ormai è noto, le casse di Palazzo dei Leoni sono “in rosso”:  si teme quindi che i fondi tarderanno, e non di poco, ad arrivare.

 L’erogazione si è quindi interrotta per il Liceo Classico La Farina, il Liceo Classico Maurolico ed anche un istituto della provincia messinese, precisamente  Mistretta. Studenti e docenti al freddo, quindi, che impazienti aspettano i fondi e l’accensione dei servizi di riscaldamento.

Nel frattempo la Provincia non dà segni di vita, dichiara che presto il problema verrà risolto, eppure sono passate due settimane, e la situazione ancora è invariata. (CLAUDIO PANEBIANCO)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it