Stava pascolando il gregge, quando è stato attaccato da un cinghiale che stava per sbranarlo. E’ accaduto il 14 febbraio in località Scardino agro di Pettineo, sui Nebrodi, dove un pastore di anni 26 è stato attaccato da un grosso cinghiale o maiale ibridato, del peso di circa 200 kg, che gli si è avventato contro, scaraventandolo a terra.
Una lotta impari, anche se il pastore ha cercato di divincolarsi brandendo un’accetta.
Il grosso suino ha iniziato a mordergli il polpaccio, squarciandolo.
Fortunatamente ad accorgersi dell’accaduto alcuni cani da caccia presenti nella zona, che hanno lanciato l’allarme abbaiando e facendo accorrere i loro padroni.
La scena che si è presentata ai soccorritori è stata agghiacciante: infatti il pastore era a terra e l’animale lo aggrediva al polpaccio cercando di sbranarlo. Immediatamente soccorso il giovane è stato portato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cefalù, dove è stato medicato con diversi punti di sutura e sottoposto a terapia antibiotica.
Per i rilievi del caso è intervenuto il personale del distaccamento Forestale di Tusa, che ha rinvenuto sul luogo numerose tracce di sangue ed uno stivale completamente lacerato.
Il grosso cinghiale selvatico è stato abbattuto, su ordinanza del sindaco di Tusa.