E’ stata fissata al 24 gennaio prossimo l’udienza davanti al Gup di Patti nei confronti dei tre indagati nell’incendio avvenuto il 16 giugno del 2016 che mandò in fumo il capannone del Brico di capo d’Orlando e danneggiò nelle vicinanze un deposito della Cm Ceramiche.
Con l’accusa di incendio colposo dovranno comparire in tribunale Gabriele Lucifero e Cono Scaffidi, rispettivamente di Naso e Gioiosa Marea e, per favoreggiamento personale Claudia Vernazza Castromediano, di Roma, difesa dall’avvocato Tonino Ricciardo.
L’episodio avvenne in una giornata in cui soffiava un forte vento di scirocco e la temperatura superava i 42 gradi.
Nonostante quella giornata tremenda, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, i due operai decisero di bruciare un cumulo di sterpaglie. Il fuoco, spinto dal vento, quindi, intorno a mezzogiorno raggiunse il cortile del Brico in cui si trovavano vernici ed altre attrezzature per la casa.
Oltre ai due operai, come detto, risponde di favoreggiamento la donna comproprietaria del terreno che avrebbe tentato di scagionare i propri dipendenti con false deposizioni. Stralciata, invece, la posizione di un minore. (@G.Pensavalli)