Catturati i due evasi dal carcere di Barcellona

I due sono stati presi a poca distanza dalla struttura carceraria.

I due reclusi, secondo una prima ricostruzione, avrebbero scavalcato il muro di cinta cercando di raggiungere a piedi la vicina autostrada Palermo-Messina ma sono stati bloccati, uno dalla polizia e l’altro dai carabinieri. Gli evasi, entrambi stranieri, sono un tunisino di 29 anni e un ghanese di 20, detenuti per reati minori.

i particolari:

Ieri, intorno alle 20.00, i poliziotti del Distaccamento della Polizia Stradale di Barcellona P.G. hanno individuato ed arrestato  MICRI Mohamed, cittadino di nazionalità tunisina, 29 anni, con precedenti per furto, rapina, lesioni personali, ricettazione, minaccia, recluso nel carcere di Barcellona P.G. dallo scorso 22 settembre, dove scontava una pena di tre anni inflittagli dal Tribunale di Messina.

La brillante operazione di Polizia è stata portata a termine sulla A18, in prossimità dei caselli di Barcellona P.G. quando, dopo  aver appreso della fuga dal carcere avvenuta intorno alle ore 18,30, i poliziotti mettevano in atto un’attenta vigilanza.  Vigilanza che dava pieno riscontro quando, al km.44 della A/18 Messina-Palermo, i poliziotti notavano un individuo camminare nella corsia di emergenza. L’uomo, notati i poliziotti, ha tentato la fuga nella campagna sottostante la corsia autostradale ma è stato raggiunto e bloccato.

in un’ analoga operazione i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto,  intercettavano e catturavano l’altro fuggitivo, H.M., ventenne, del Ghana.

L’evaso, localizzato e tratto in arresto all’interno di una piazzola di sosta dell’autostrada “A/20 Messina – Palermo”, era detenuto in regime di custodia cautelare per i reati di rapina e furto aggravato.

Il fuggitivo non ha opposto alcuna resistenza ed è stato nuovamente associato alla casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Dr. Matteo DE MICHELI.

 

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