E’ stato aggiornato al prossimo 9 novembre il processo davanti alla Prima Sezione Penale del Tribunale di Messina (presiede Silvana Grasso, a latere Letteria Silipigni e Giovanni Albanese) e che vede come principale imputata l’attuale addetto stampa delle Asl di Biella e Vercelli, Valeria Arena, 33 anni, originaria di Messina.
Sono cinque in tutto gli imputati per un concorso pilotato per l’assegnazione dell’ufficio stampa del Policlinico di Messina, che vide l’incarico conferito all’allora pubblicista Valeria Arena a discapito del giornalista professionista Gianluca Rossellini, che lo aveva curato negli anni precedenti.
La Arena risponde, con la dirigente amministrativa e oggi direttore Risorse Umane del Policlinico, Giuseppe Sturniolo, l’inviata di Repubblica Palermo Alessandra Ziniti e l’ex addetto stampa dell’Ismett Palermo Laura Oddo, di abuso d’ufficio, ovvero la pubblica selezione per l’ufficio stampa al Policlinico di Messina che sarebbe stata alterata, facendo vincere l’Arena, che appose la sua ” firma” sul compito, che andava invalidato con esclusione della giornalista.
La Arena risponde anche di falsa attestazione in atto pubblico per aver inserito nel curriculum professionale e formativo una collaborazione, esclusa da editore e direttore responsabile e mendacio nell’autocertificazione. Sentiti oggi Lilly Maugeri e Gianluca Rossellini, testi dell’accusa.
La presidente Grasso ha poi comminato 500 euro di multa ad altri cinque testi del pm che non si sono presentati in aula. Tra gli altri, i giornalisti Davide Gambale e Danila La Torre, che avevano partecipato anche loro al concorso in oggetto. (@Gianfranco Pensavalli)