E’ sopravvissuta al terremoto, ma sta per soccombere al degrado. Sembra questa la sorte toccata alla “Fontana di Gennaro” situata in pieno centro, nella piccola piazza che separa Corso Cavour da via XXIV Maggio.
A segnalare l’incuria verso questo monumento, a portata di “turisti” vista la vicinanza con Piazza Duomo, un nostro lettore che ringraziamo.
La Fontana di Gennaro risale al principio del XVII secolo e rappresenta il giovane Acquario, seduto su di un globo, ovvero la sfera celeste, ed è circondato dalla fascia dello Zodiaco; l’acqua zampilla da quattro mascheroni che ornano la base della sfera, a sua volta retta da un alto piedistallo.
È stato ipotizzato che il nome derivi da quello della divinità romana Giano, ma sembra difficile che, come alcuni vorrebbero, si sia perpetuata fino al Seicento la consapevolezza della presenza nei pressi di un tempio di epoca romana dedicato al dio stesso. Per effetto del devastante terremoto del 1908 il complesso scultoreo conseguì mutilazioni e venne rimosso; solo nel 1932, dopo il restauro, esso fu collocato nel luogo in cui si trova attualmente.
