Regionarie M5S, il giudice si riserva

Ripetere il primo turno delle Regionarie solo per l’elezione dei candidati deputati a Palermo. Ma bloccare il secondo turno, quello che ha indicato Giancarlo Cancelleri candidato alla presidenza della Regione, per tutta la Regione. Si è conclusa dopo due ore e dieci minuti l’udienza al tribunale di Palermo sul ricorso di Mauro Giulivi, il militante grillino che qualche giorno fa ha ottenuto la sospensione delle primarie online del Movimento 5 stelle per le elezioni in Sicilia: il giudice si è riservato di decidere nel merito, dopo che la settimana scorsa aveva sospeso l’efficacia delle votazioni interne al partito di Beppe Grillo.

Stamattina l’avvocato di Giulivi, Lorenzo Borré, ha aperto in parte a M5S. «Oggi – spiega il legale – abbiamo dato la disponibilità per la ripetizione della sola scelta dei candidati per Palermo. Il secondo turno, però, rimarrebbe da ripetere integralmente». Giulivi ha contestato l’esclusione arrivata per un procedimento disciplinare in corso: l’esponente del Movimento 5 Stelle è stato escluso per non aver sottoscritto a febbraio il codice etico per la candidatura al Consiglio comunale di Palermo. Su Facebook e ai fedelissimi, in quel periodo, Giulivi ha spiegato di essere stato avvisato troppo tardi e di avere già preso un impegno per quell’orario. «La nostra controparte – sostiene Borré – non contesta più l’infondatezza nel merito dell’esclusione, ma il danno che provocherebbe a questo punto al movimento la ripetizione delle primarie online. Per me, invece, il tempo c’è tutto».

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