Quando i carabinieri hanno fatto irruzione in casa, chiamati dalla donna che ha avuto la forza di telefonare al 112, lui era ancora col bastone in mano. Una violenza inaudita quella consumata tra le mura domestiche di una coppia di Taormina, che ha portato all’arresto di un 67enne accusato di lesioni aggravate nei confronti della moglie.
La donna in stato di pericolo per la sua incolumità personale si era rivolta alla locale Centrale Operativa dei Carabinieri di Taormina. Una pattuglia dei carabinieri, a cui era stata segnalata la richiesta di aiuto, giungeva immediatamente sul luogo delle violenze ed una volta entrati all’interno dell’abitazione notavano la presenza dell’aggressore e della donna, la quale presentava una grossa ferita lacero-contusa alla testa.
La vittima riferiva ai militari che tale ferita le era stata causata dal convivente, il quale con un grosso bastone l’aveva ripetutamente colpita sia alla testa che alla braccia.
I carabinieri intervenuti hanno chiesto quindi immediatamente l’intervento dei sanitari che poco dopo hanno trasportato la donna presso il locale Nosocomio di Taormina.
La donna ha riportato frattura dell’ulna sinistra, trauma cranico con ematoma e ferite lacero contuse. Curata con diversi punti di sutura è stata dimessa con una prognosi di trenta giorni salvo complicazioni.
I Militari, dopo aver sequestro il bastone, hanno accompagnato l’arrestato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione della locale Autorità Giudiziaria di Messina.