Messinaservizi, stop ai curricula: l’amministrazione pronta a scegliere il direttore generale

Scaduti i termini per le candidature al ruolo di direttore generale della Messina Servizi Bene Comune, entro la fine di agosto l’amministrazione affiderà al nuovo manager il non facile compito di raccogliere, in tempi brevi, il testimone dalla Messinambiente.

Il “vecchio carrozzone” della partecipata è ormai in dirittura d’arrivo, stante la prossima udienza fissata in tribunale il prossimo 15 settembre davanti alla collegio presieduto dal giudice Giuseppe Minutoli, che potrebbe decretare il fallimento.

Intanto la commissione nominata per la valutazione dei curricula pervenuti, ha 10 giorni di tempo per stilare una graduatoria, dove l’ultima parola sarà dell’amministratore unico Ginatempo e della Giunta che anche in questa occasione potrebbe scegliere di affidarsi ad un manager con esperienze nazionali come è stato per Foti, Ciacci e Cipollini.

Come confermato dalla riunione di venerdì scorso, saranno i 51 lavoratori dell’Ato 3 i primi a passare nella nuova società, come d’accordo con i sindacati in base all’Art 6 del contratto nazionale del lavoro, su cui tre sigle hanno chiesto un aggiornamento della seduta davanti all’ ufficio del Lavoro.

Entro la settimana dunque potrebbere essere definiti i tempi dei primi passaggi, stabilendo anche le attività che oggi sono gestite dalla società d’ambito, e che transiteranno, alla Messina Servizi, compreso l’impianto di selezione della frazione secca di Pace.

 

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