Mentre proseguono le indagini per identificare gli autori della sparatoria del 21 luglio al M’ama, è partita una vera e propria mobilitazione da parte dei professionisti del divertimento, come il noto dj e speaker radiofonico Alfredo Reni.
Da lui la proposta di solidarizzare in maniera concreta con i gestori del M’ama, considerando che quanto accaduto nel locale poteva avvenire in un altro lido della riviera.
“Sul l’episodio di stanotte (o é meglio dire delle prime ore del giorno) non ho nulla da commentare. Mi va di dire due cose: il M’ama deve restare aperto stasera domani e tutte le altre sere di questa estate. E tutti voi che amate passare una sera in un posto per ballare dovete andare al M’ama. Perchè i due “coraggiosi eroi” di stanotte non dovranno mai dire “non ndi ficiru ntrasiri, nciu ficimu chiuderi”. Nè loro nè altri. Ed a tutti gli operatori della notte chiedo: che ne dite se venerdì prossimo pr dj barman camerieri proprietari si fa un atto di presenza al M’ama? Non tutti insieme non alla stessa ora perché ognuno poi lavora. Ma anche solo per un minuto a testa. Affinché si sappia che gli stronzi non vinceranno.”
