Aria irrespirabile e focolai ancora accesi. Questo il risveglio per molti messinesi, dopo una notte da incubo a San Jachiddu, nel rione Annunziata, a San Michele e sui monti peloritani.
Il rogo da quasi ventiquattro ore resta indomabile, e stamattina i canadair hanno ripreso all’alba a fare la spola tra il mare e le colline dove il vento continua a sospingere le fiamme.
La situazione resta critica soprattutto all’Annunziata (la foto di Nicola Bonanno è di stamattina alle 7) sopra la galleria.
Attivo il Coc, il centro operativo counale, dove l’assessore alla protezione civile sta seguendo i lavori dei vigii del fuoco e della protezione civile.
Le autobotti dell’Amam sono state piazzate accanto alle abitazioni a rischio, per presidiare il territorio nel caso in cui i roghi si fossero spinti vicino alle case.
“La situazione è critica ma sotto controllo” aveva dichiarato stanotte l’assessore Pino.
Intanto una enorme nuvola di fumo avvolge Messina come una cappa, mentre le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso.