G7 a Taormina: ecco le misure di sicurezza previste, porti off-limits

La Prefettura di Messina ha reso note le misure di sicurezza in vista del G7 del prossimo mese di maggio a Taormina che sarà blindata per tutti e cinque i giorni durante il quale i Grandi del mondo discuteranno sul futuro economico e politico del nostro pianeta.
TERRA. Nella zona rossa i pedoni dovranno avere il pass per potere accedere. Nel dettaglio dal 22 maggio e fino a mezzanotte del 27 maggio non si potrà entrare, né a piedi, né con qualunque veicolo nella zona ad accesso riservato. Per potere accedere bisognerà avere un’autorizzazione rilasciata dall’Autorità di Pubblica sicurezza o un badge apposito Sempre dal 22 al 27 maggio nelle vie Guglielmo Marconi, Luigi Bongiovanni, Porta Pasquale dall’intersezione con via San Pancrazio e Piano Porto è vietata anche la sosta dei veicoli.

Dal 25 maggio fino alla mezzanotte del 27 non sarà possibile transitare per le vie Guglielmo Marconi, Luigi Bongiovanni, Porta Pasquale, dall’intersezione con via San Pancrazio, e Piano Porto: accesso consentito solo ai pedoni autorizzati. Dal 22 maggio e fino a mezzanotte del 24, non si potrà entrare, né a piedi, né con qualunque veicolo nella zona di massima sicurezza (esclusi quelli con un’autorizzazione o un badge). Per i residenti il sindaco è stato invitato ad individuare delle aree di parcheggio.

MARE. Sarà consentita solo la balneazione entro i 50 metri dalla costa ma è previsto anche lo stop per i pescatori e per le navi da crociera da Roccalumera ad Acireale.

Vietato l’accesso in mare nello specchio d’acqua immediatamente prospiciente il promontorio di Taormina, con un’estensione longitudinale pari a circa 5 miglia nautiche un’area compresa tra l’Hotel San Pietro di Letojanni a nord e lo stabilimento balneare Lido Recanati Beach a Giardini Naxos a sud. Accesso controllato, invece, per 10 miglia nautiche nella zona compresa tra l’Elihotel di Sant’Alessio Siculo a nord e il Lido del Sole lungo mare Cottone di Fiumefreddo a sud. A 23 miglia dalla costa, l’area compresa tra il Main Palace Hotel di Roccalumera a nord e il Porto di Pozzillo di Acireale a sud sarà considerata area di sorveglianza e allarme.
Dal 22 maggio e fino a mezzanotte del 27 maggio, sarà interdetta qualsiasi attività e la balneazione sarà consentita entro i 50 metri dalla battigia. Dal 22 maggio e fino a mezzanotte del 27 maggio sarà consentita esclusivamente la navigazione in transito restando preclusa la possibilità di sosta all’interno dell’area e le altre attività marittime quali pesca, immersioni.
Il porto di Giardini Naxos sarà interessato da diverse attività di ordine e sicurezza pubblica: dal 15 maggio 2017, il porto sarà utilizzato prevalentemente come base logistica a supporto del dispositivo di sicurezza navale. Fino al 21 maggio sarà però garantita la possibilità per i pescatori di svolgere regolare attività. Tutto ordinario fino a quella data anche per le navi da crociera. Dal 22 maggio, il porto e la rada di Giardini Naxos saranno interdetti alla navigazione, all’ormeggio ed all’ancoraggio di qualsiasi unità navale. Unica eccezione: le unità dei servizi tecnico nautici e per le unità stanziali utilizzati a fini commerciali, alle quali, secondo le indicazioni di dettaglio che saranno fornite dal Comandante del Porto, sarà comunque assicurata esclusivamente la possibilità di ormeggio all’interno dell’area in questione.

TAORMINA. Porti siciliani off-limits per una settimana. Il G7 di Taormina partirà il prossimo 26 maggio, ma già da oggi sull’Isola sono vietati gli sbarchi di migranti. Nessuna nave potrà avvicinarsi per i prossimi 7 giorni.

A stabilirlo, una direttiva firmata dal capo della polizia Franco Gabrielli diffusa già da qualche giorno e che ha l’obiettivo di proteggere i capi di Stato e di governo che si ritroveranno nel comune messinese. Circa 8 mila uomini vigileranno e lavoreranno per far funzionare un sistema che deve tenere conto di possibili attacchi informatici da parte degli hacker, delle proteste dell’area antagonista e della minaccia terroristica.

Tre sono le cosiddette “aree di sicurezza” prevista dal prefetto: l’area “di rispetto” che comprende itinerari marittimi, aerei e terresti, l’area “riservata” vicina ai luoghi del summit, e infine la zona di “massima sicurezza” dove si svolgerà tutto l’evento in cui saranno attuate le “massime misure di vigilanza e controllo con personale specializzato e tutte le tecnologie disponibili”.

Anche la navigazione sarà limitata progressivamente man mano che ci si avvicina al 26. Lo prevede la direttiva: “È già stata rappresentata la necessità di realizzare, a partire dal 15 maggio, una riduzione progressiva degli sbarchi a Messina e poi per l’intera Sicilia evitando comunque di impegnare i porti dell’isola nei seguenti periodi: porto di Messina, dalla mezzanotte del 18 maggio 2017 fino alle 24 del 28 maggio successivo; tutti gli altri porti della Sicilia, dalla mezzanotte del 22 maggio 2017, fino alle 24 del 28 maggio successivo». (@E. Mo.)

 

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