ELSA Catania, ELSA Messina ed ELSA Palermo organizzano la LVII assemblea nazionale di ELSA Italia. L’evento si è aperto oggi e si concluderà il 7 maggio presso un noto hotel a Capo di Sant’Alessio Siculo.
Si tratta di una tre giorni di lavori, workshop e momenti di intrattenimento alla quale accorrono ogni anno fino a 200 giovani e professionisti del settore giuridico provenienti da tutta la penisola italiana. ELSA (acronimo di European Law Students’ Association) è la più grande associazione esistente di giovani giuristi. E’ un’associazione indipendente, apartitica, non governativa, aconfessionale e senza scopo di lucro. Dal 1981, anno della sua fondazione, opera su tre livelli (locale, nazionale ed internazionale) e consente di connettere in un unico grande network più di 50.000 soci, tra studenti e neolaureati, in 44 Paesi europei.
“A venticinque anni delle stragi di Capaci e Via D’Amelio – si legge nel comunicato delle associazioni – abbiamo deciso di dedicare la conferenza di apertura dei lavori dell’Assemblea Nazionale, al delicato e, purtroppo, quanto mai attuale problema del contrasto alle organizzazioni di tipo mafioso, convinti della necessità di non smettere mai di parlarne. L’oggetto della conferenza, dal titolo “Il fenomeno mafioso. Venticinque anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio: vecchi scenari e nuovi orizzonti” si presta ad una ideale suddivisione della giornata di lavoro in tre diversi momenti: ad un primo momento, di riflessione socio-politica, seguirà uno spazio dedicato ai “vecchi scenari” del fenomeno mafioso. In conclusione, attenzione sarà data altresì ai “nuovi orizzonti” del fenomeno mafioso: cioè alle “nuove mafie” e alle recenti metodologie di repressione delle stesse».
Indirizzi di saluto di Elena Laudani, presidente ELSA Catania; Nino Amato, presidente ELSA Messina, Francesco Candioto, presidente ELSA Palermo; l’avvocato Ignazio Danzuso, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Catania; l’avvocato Vincenzo Ciraolo, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina e l’onorevole Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Introduce e coordina l’avvocato Enrico Trantino, presidente della Camera Penale di Catania “Serafino Famà”.
Relazioneranno l’onorevole Francesco Forgione, già presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il dottor Leonardo Guarnotta, magistrato, giudice del primo maxiprocesso alla mafia (1986); il dottor Rocco Liguori, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania e l’avvocato Pietro Luccisano, del foro di Messina, patrocinante in Cassazione. Saranno attribuiti 3 crediti formativi (di cui 1 in materia deontologica) agli avvocati partecipanti. L’evento è aperto a tutti. (@G.Pensavalli)