Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, in accoglimento del deferimento a carico di Pietro Gugliotta, Amministratore Delegato e legale rappresentante pro tempore della Società ACR Messina Srl e della stessa società siciliana, ha irrogato le seguenti sanzioni:
– per il primo l’inibizione di mesi 4 per le violazioni riunite (era stato deferito “per non aver corrisposto, entro il 16 febbraio 2017, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati” e “per non aver corrisposto, entro il 16 febbraio 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati”);
– per la Società ACR Messina Srl, 2 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso, oltre all’ammenda di € 12.000,00, per le violazioni riunite (“a titolo di responsabilità propria e diretta”).
La squadra giallorossa scende così a 43 punti in classifica, ma resta aritmeticamente salva, avendo comunque cinque lunghezze di distanza dal Catanzaro quintultimo.