Scene di panico e di terrore tra la folla ieri pomeriggio nel rione Villaggio Aldisio. Due uomini armati di fucile e pistola per una “verosimile resa dei conti” si aggiravano nel quartiere così come riferito agli agenti delle Volanti intervenuti prontamente sul posto.
Trattasi di Vito RIZZO, 47 anni e Marco RIZZO, 22 anni, padre e figlio, entrambi messinesi, entrambi pluripregiudicati.
Le armi venivano occultate poco prima dell’arrivo dei poliziotti all’interno di una Lancia Y, risultante, dai controlli effettuati, intestata alla moglie nonché madre dei soggetti meglio sopra specificati.
L’autovettura sostava vicino l’abitazione del Rizzo Vito il quale, insieme al figlio, ne negava fermamente l’appartenenza nonché la disponibilità.
Scorgendone all’interno la presenza delle armi corrispondenti a quelle di cui sopra, gli operatori, a mezzo di carroattrezzi ricoveravano l’autovettura presso il garage della caserma Calipari dove, venivano condotti, altresì, i due malviventi.
Questi ultimi, dietro il rischio di un’apertura forzosa ad opera dei Vigili del Fuoco contattati dai poliziotti, provvedevano a far pervenire loro le chiavi del mezzo che, perquisito, custodiva un fucile a canne mozze con calcio segato, matricola abrasa e due cartucce camerate ed una pistola 7,65 anch’essa con matricola abrasa, colpo in canna, cane armato e caricatore rifornito con sette cartucce. Le armi così come l’autovettura venivano sottoposte a sequestro e i signori Rizzo arrestati.