Il viaggio visto dalla prospettiva di un viaggiatore che si sposta per necessità e non per turismo. Il viaggio che, se fatto in Sicilia, assume un sapore particolare, un sapore che sa di gelsomino e zagare, in questa Isola che è un luogo luminoso e ombroso allo stesso tempo, crogiolo di razze e crocevia di secoli.
L’affascinante spettacolo, che si svolgerà al Teatro Savio venerdì 30 novembre alle ore 16.30 ed alle ore 21.00, nell’ambito della rassegna “In Direzione Contraria e Ostinata”, è scritto ed interpretato dall’attore modicano Alessandro Romano, che sarà accompagnato in scena dalla chitarra di Raffaele Buscema e dalla fisarmonica di Peppe Sarta.
La pièce, liberamente ispirata alle suggestioni del viaggio attraverso gli scritti di Sciascia, Bufalino, Kavafis Consolo, Saramago e Chatwin, vuole essere un omaggio alla nostra mediterraneità.
Alessandro Romano si è diplomato nel 2002 presso l’Accademia d’Arte drammatica “Pietro Sharoff” di Roma e vanta numerose partecipazioni a diverse edizioni delle Rappresentazioni Classiche organizzate dall’INDA al Teatro Greco di Siracusa. Ha recitato al fianco di Vincenzo Pirrotta che lo ha diretto in “U Ciclopu”, “La sagra del Signore della Nave”, “Filottete”, “Terra Matta”, adattamento teatrale dell’omonimo libro del chiaramontano Vincenzo Rabito recentemente edito da Einaudi, e “Diceria dell’Untore” di Gesualdo Bufalino. È stato protagonista di “Giovan Pietro Grimaldi – Ritratto inedito”, recital dedicato allo scienziato modicano e portato in scena nel novantesimo anniversario dalla morte.