Il guard rail è finito sotto sequestro. E ora sarà un’indagine ad accertare se ci siano o meno responsabilità nella morte di Tiziana Mangano, la trentenne originaria di Capo d’Orlando che lo scorso 3 febbraio si è schiantata con la sua Cinquecento contro la barriera che delimita la carreggiata del raccordo dell’Autostrada del Sole, a poche centinaia di metri dall’uscita di piazza Mistral. Un destino crudele che l’ha accomunata alla cugina, Lorena, vittima di omicidio stradale.
Sulla dinamica dell’incidente non ci sono dubbi: secondo i rilievi della polizia locale e le testimonianze di alcuni automobilisti, l’utilitaria guidata dalla ragazza siciliana avrebbe sbandato dopo la curva – senza entrare in collissione con altre vetture – terminando la sua corsa contro il guard rail dopo una serie di testacoda. I dubbi riguardano proprio il guard rail. A novembre un precedente incidente ne intaccò pesantemente la struttura, tanto che si rese necessario l’intervento dei tecnici comunali del Nuir (Nucleo intervento rapido): furono posizionati cavalletti e lampeggianti per mettere in guardia i tanti automobilisti che percorrono quella strada; inoltre, i vigili urbani segnalarono ufficialmente la presenza del pericolo.
«Percorro quella strada tutti i giorni – ci assicura un lettore – e posso confermare che da mesi il guard rail era pressoché distrutto in quel tratto per una lunghezza di un centinaio di metri, con sezioni verticali e orizzontali intermedie divelte». Resta da stabilire se questo abbia influito sulla morte di Tiziana, trafitta sul fianco destro da un pezzo di acciaio e deceduta poco dopo l’arrivo in ambulanza all’Humanitas. Detto altrimenti: se il guard rail fosse stato integro, lo schianto avrebbe provocato gli stessi tragici effetti? Probabilmente servirà una perizia per stabilirlo: il guard rail è stato sequestrato dalla magistratura. Intanto, ieri il Comune ha fatto sapere di aver disposto lo stop al traffico in quel tratto maledetto: «Sarà chiuso – si legge in un comunicato – sia per chi proviene da Sud (A1-Autostrada del Sole) sia per chi proviene dalla Tangenziale Est». Per quanto tempo? Due-tre mesi, la stima. «Allo studio – prosegue la nota – soluzioni alternative (ad esempio, una fila di new jersey per riaprire parzialmente la carreggiata nel giro di una settimana, ndr) per contenere i disagi su una tratta nevralgica che non sarà percorribile per alcune settimane». Ecco le indicazioni utili: «I veicoli provenienti da Nord (Tangenziale Est) potranno prendere la direzione “via Rogoredo”, dirigersi verso il cavalcavia Pontina in direzione centro». Analogo tragitto «per i veicoli provenienti da Sud: questi ultimi potranno proseguire lungo la Tangenziale Est fino all’uscita della Paullese e tornare indietro con uscita sempre su via Rogoredo».