Sulle vicende legate al sistema dei porti siciliani “vedremo presto chi sono i pupari”. “Mi chiedo come mai sullo scambio tra Augusta e Catania il ministro dica che il trasferimento e’ stato chiesto da me ma adesso non blocca l’accorpamento di Messina a Gioia Tauro”.
Il governatore siciliano, Rosario Crocetta, si e’ presentato in conferenza stampa a Messina con tutta la documentazione e le comunicazioni intercorse con il ministro Graziano Delrio. C’e’ una lettera dello scorso febbraio con la quale contestava l’accorpamento di Messina con Gioia Tauro e un’altra dello scorso 30 gennaio con la quale non dava il consenso per la nomina di Andrea Annunziata come presidente dell’Autorita’ Portuale di Catania.
“Nel caso di Augusta e Catania – ha detto – la situazione e’ particolare. Si tratterebbe per me di tifare per una citta’ siciliana piuttosto che per un’altra, ma su Messina faremo una battaglia infinita, useremo ogni strumento legale e politico per difendere la citta’. Purtroppo chi mi deve difendere in questa battaglia si e’ consegnato a Roma contro la Sicilia. Io ho chiesto di non farlo. La nostra posizione come Regione Siciliana e’ ferma.
Su Messina non faremo sconti”, ha ribadito.
Crocetta chiede che il Governo congeli adesso le nomine e faccia partire una concertazione reale con il territorio. Secondo il Governatore questa battaglia, di carte e documenti, sarebbe solo un atto per delegittimarlo in vista delle prossime elezioni. (ITALPRESS)
