Ma quanti sono i giudici in forza al Distretto Giudiziario di Messina? E perché il Dipartimento li ha bollati come espressione di inefficienza?
La seconda domanda ha risposte ovvie: basta leggersi l’atto-denunzia di Filippo Mangiapane, presidente della Camera Penale Erasmo da Rotterdam.
Sui numeri serve qualche riflessione pacata e priva di emozioni. La Corte d’Appello è presieduta da Galluccio, conta su 5 presidenti di sezione (Rizzo, Lazzara, Sicuro, Patania e Neri) e 19 consiglieri ( ne manca uno per andare a bocce piene). Il magistrato distrettuale è Carmine De Rose.
Alla Procura Generale c’è il vuoto lasciato dal neo pensionato D’Angelo e il facente funzione è Scaramuzza. Con tre sostituti pg e, dunque, ne manca uno. Il magistralo distrettuale è Costa, che sta per rientrare da Patti.
Avvocatura dello stato a bocce piene con Davide Di Giorgio procuratore e Giovanna Russo Ciccia avvocato distrettuale (con Antillo e Gangemi).
Alla sorveglianza presiede Mazzamuto e i tre magistrati sono Ioppolo, Lino e Scanu. Ai Minori Saja presidente e quattro giudici, il procuratore è Ada Merrino, che è la moglie del presidente del Tribunale Totaro, il sostituto è Pagano.
Il tribunale è, come detto, presieduto da Totaro, conta su sei presidenti di sezione (D’Uva, Grasso, Trovato, Samperi, Minutoli e la presidentessa di Anm, Claudia Mangano), poi ci sono 40 giudici e un posto vacante.
Giudici onorari? 23, ma c’è un 20 incomprensibile e ne manca uno.
Vacante da 4 mesi l’ufficio del Capo della Procura, ci sono tre aggiunti, Barbaro, Ardita e Scaminaci con il primo che è facente funzioni dopo il pensionamento di Lo Forte. 18 giudici e due “vacanze” e 24 vpo con due posti da assegnare.
A Barcellona, dove il presidente è Giovanni De Marco, mancano un presidente di sezione e tre giudici e ci sono nove onorari. La Procura è retta da Emanuele Crescenti, ci sono sei giudici e sette vpo.
A Patti presiede Bruno Finocchiaro, è vacante la presidenza di sezione, ci sono 17 giudici (ne mancano due) e sette onorari (due posti non coperti). La procura è retta dall’ex DDA Rosa Raffa, ha cinque sostituti (Lia, Bonanzinga, Melis, Milia, Orlando) e sei vpo. (@Gianfrano Pensavalli)