E’ passato esattamente un anno dalla sera di quel 22 novembre 2011, quando durante un violento temporale Saponara, piccolo comune della provincia di Messina, vennè sconvolto dall’alluvione che causò tre vittime, tra cui un bambino di soli 10 anni, Luca Vinci. Le altre vittime furono Luigi e Giuseppe Valla, 50 e 25 anni, padre e figlio.
Questa mattina alle 10.30 è stata celelbrata la Santa Messa in suffragio delle vittime nella Chiesa Matrice di Saponara da padre Francesco Ruggeri, parroco di Saponara, e padre Nicola Bertino, parroco di Scarcelli e Cavaliere. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, nella palestra comunale “Graziella Campagna”, si è svolto un convengo sul tema “Un anno dopo. Noi non ci arrendiamo”, moderato dal giornalista Tonino Battaglia e al quale interverranno, insieme al sindaco Nicola Venuto e al presidente del comitato cittadino “Per la ricostruzione di Saponara”, Nadia Luciano, il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, il prefetto di Messina Stefano Trotta, il responsabile del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, ing. Pietro Lo Monaco insieme al referente provinciale Bruno Manfrè. Alle 18 ha avuto luogo una fiaccolata in ricordo delle vittime.
Inoltre Lelio Bonaccorso, fumettista messinese ed insegnante presso la Scuola del Fumetto di Palermo, ha realizzato un fumetto celebrativo in cui si ripercorrono quei drammatici momenti.
Il Governo stanziò 48 milioni di euro, che al giorno d’oggi non sono ancora stati “visti” da nessuno. Anzi, Saponara è indebitata per 4 milioni di euro, secondo le dichiarazioni del sindaco Nicola Venuto. Sono inoltre ancora 240 gli sfollati di Saponara che hanno trovato sistemazione autonomamente.
Un anno è passato, noi non dimentichiamo. Qualcun’altro invece, forse, ha dimenticato tutto il 23 novembre 2011.