Esordio casalingo con il botto per il CUS UNIME di pallanuoto. 5-3 ai catanesi della Waterpolo nella “vasca” della cittadella sportiva universitaria. Era il match di cartello della seconda giornata del campionato nazionale di Serie B.
Gli universitari, costretti a rinunciare all’ultimo minuto a Lanfranchi, come da pronostico sono costretti a lottare fino alla fine per regolare gli ospiti catanesi, collettivo ben attrezzato e costruito per tentare il salto in A2. Dal canto loro i messinesi scendono in acqua con la determinazione di chi vuole vincere la partita e dare un primo segnale importante alle avversarie nel campionato cadetto.
Ne viene fuori un bel match, tirato sino all’ultima sirena e giocato con il coltello tra i denti da entrambe le formazioni.
Partono bene i padroni di casa che, ad una manciata di minuti dall’inizio dell’incontro, vanno a segno su uomo in più con il goriziano Namar. Da qui una dura lotta per tutto il primo parziale, con tante occasioni in uomo in superiorità numerica per parte ma con il risultato che non si sblocca, complici anche le belle parate dei due portieri.
Stesso spartito anche nella seconda frazione, con i catanesi che a 2.26 dalla sirena di metà gara riescono a pareggiare con Riccioli. Il pareggio scuote i ragazzi allenati da mister Naccari che, grazie ad una bella doppietta di Blandino ad inizio del terzo parziale, nel giro di tre minuti costruiscono un primo margine di vantaggio. La Waterpolo accusa il colpo
ed i messinesi potrebbero anche piazzare il gol del KO con Aiello che, però fallisce un tiro di rigore a 4.34 dalla fine del parziale. Scampato il pericolo i catanesi si ricompattano e trovano il gol che permette loro di accorciare le distanze con Viola.
Con il risultato di 3-2, dunque, scivola via il terzo tempo e si inizia una quarta ed ultima frazione al cardiopalma, durante la quale le squadre danno il tutto per tutto senza risparmiarsi ed offrendo un bello spettacolo per gli appassionati di pallanuoto. Come nella terza frazione parte bene il CUS Unime che, dopo vari tentativi in uomo in più, riesce a piazzare la rete del 4-2 con il potente destro di Balaz, alla prima marcatura cussina. Nemmeno trenta secondi e gli etnei ristabiliscono le distanze con Toldonato.
Da adesso diverse espulsioni per parte e tante belle azioni, ma il risultato non si sblocca; fino a quando, a 2.10 dal termine, Cama mette a segno la rete del 5-3 che fa esplodere i tanti tifosi presenti sulle tribune. Tentano il tutto per tutto gli ospiti che, ad un minuto dalla sirena finale, falliscono anche un tiro di rigore con Faro, pareggiando i conti con quello del potenziale +3 sbagliato dai messinesi nel terzo periodo.
Punteggio invariato, dunque, e tre punti importanti conquistati dai cussini, bravi a giocare con tanta determinazione per tutto l’arco dell’incontro.
CUS Unime – Waterpolo Catania 5-3 (1-0, 0-1, 2-1, 2-1)
CUS Unime: La Tona, Vinci, Mariani, De Francesco, Arcovito, Blandino 2, Runza, Aiello, Namar 1, Bonansinga, Naccari A., Balaz 1, Cama 1.
Waterpolo Catania: Spampinato, Riccioli 1, Viola 1, Faro, Toldonato 1, Quattrocchi, Arena, Scuderi, Strano, Urso, Scicali, Basile, Sfogliano.