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La Waterpolo Despar Messina gioca col cuore ma non basta al cospetto di un Padova determinato a centrare la prima vittoria del girone. Alla fine 10-7 per le venete ma le peloritane, almeno per metà gara, hanno tenuto più che dignitosamente il campo. A fare la differenza, come spesso accade in gare d’alto livello, gli errori nelle azioni in superiorità, solo 3 su 12 tentativi, troppo poco per impensierire le campionesse d’Italia che, invece, con l’uomo in più hanno avuto quasi una media del 50%. Inoltre la Waterpolo Despar Messina ha dovuto anche fare i conti prima dell’intervallo lungo con la prematura uscita per tre falli del capitano Radicchi. Un’assenza pesante pagata a caro prezzo. Alla fine le venete sono passate alla cassa e rimesso le cose a posto in chiave qualificazione. Domani la giornata decisiva. Favorite per il passaggio del turno il Padova che affronterà le olandesi del Leiden, oggi sconfitte dall’Uvse Budapest 16-11, e proprio le magiare che sono a punteggio pieno, vicine a strappare il pass per i quarti di finale ma non ancora certe di avercela fatta. E domani la Waterpolo Despar Messina cercherà di andare oltre i propri limiti per centrare l’impresa. Sarà un mezzogiorno di fuoco.
Classifica: ’Uvse Budapest 6, Padova e Wp Despar Messina 3, Leiden 0.
Domani ore 10.30 Leiden-Padova, ore 12.00 Uvse –Wp Despar Messina
TABELLINO WP DESPAR MESSINA-PADOVA 7-10 (2-2, 1-2, 2-5, 2-1)
Wp Despar Messina– Ventriglia, Begin, Gitto, Chiappini 2, Morvillo 1, Radicchi, Kuzina 2, Lopes Da Silva 2, Marchetti, Aiello 1, Arruzzoli, Laganà. All. Mirarchi
Padova : Teani, Barzon, Savioli I.3, Gottardo, Savioli M.1 (rig.), Queirolo, Millo 3, Dario, Galardi 2, Robinson 1, Nencha, Casson, Franceschino. All. Posterivo.
Arbitri: Banos (Gre) e Gernot Haentschel (Ger).
Sup. num Messina 3/12, Padova 4/9 + 1 rig.