Armato di pistola rubata, un arresto nel rione “Case Gialle”

I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud sono stati impegnati durante gli ultimi giorni dell’anno in una un’intensa attività di controllo nei quartieri periferici della città. Numerose le perquisizioni domiciliari e veicolari effettuate alla ricerca di armi e droga ed i controlli di soggetti sottoposti a misure restrittive.

Particolare attenzione è stata rivolta anche ad arginare la vendita illegale dei pericolosi “botti” di capodanno, vietati anche da una ordinanza sindacale.

Nel tardo pomeriggio del  31 dicembre, quando tutti erano indaffarati nei preparativi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, militari del Nucleo Operativo coadiuvati dai colleghi della Stazione di Scaletta Zanclea davano corso ad un  servizio preventivo nel quartiere delle “Case gialle”,  in località Bordonaro.

Non è sfuggito all’occhio attento dei carabinieri un gruppo di persone che si intratteneva con fare sospetto all’interno di un bar: immediata la decisione di fare irruzione nel locale e perquisire tutti i presenti. A seguito del controllo Giuseppe PICCOLO, 49enne ben noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari , è stato trovato in possesso di un  revolver completo di 5 proiettili inseriti nel tamburo, che portava occultato tra la cinta dei pantaloni. La pistola, ben oleata e pronta all’uso, da immediati accertamenti è risultata anche essere oggetto di furto.

Per il PICCOLO, arrestato con le pesanti accuse di porto abusivo di arma e ricettazione,  si sono immediatamente spalancate le porte del carcere di Gazzi.

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