CDM: BATTICUORE AL CELESTE, MA VINCE SUL NOTO 3-2

 

Città di Messina in perfetta “media Celeste”. Gli uomini di Rando superano in casa anche il Noto e si confermano imbattibili nell’impianto di casa: finora cinque vittorie su cinque in campionato e quattro su quattro (di cui due ai rigori) in Coppa Italia. 

La gara odierna non si è discostata dalle precedenti: tanti gol, tante emozioni e una buona dose di sofferenza. E dire che dopo 11 minuti i gol di Giardina e Citro avevano spianato la strada ad un successo senza grossi patemi e al 34′ la pratica sembrava già archiviata grazie al secondo centro di Giardina. Sul 3-0 però la squadra di casa ha avuto il demerito di consentire agli avversari di rientrare in partita con il gol segnato sul finire di primo tempo da Lo Giudice. Nella ripresa, dopo un paio di occasioni buone per chiudere definitvamente il conto, era una decisione dell’arbitro Sprezzola a riaccendere le speranze del Noto, in gol con Fontanella al 25′ grazie ad un rigore molto dubbio. Ma, seppur con qualche evitabile patema, il Città di Messina porta a casa un successo comunque meritato e di certo importantissimo, il quarto nelle ultime cinque gare. Camarda e compagni si lasciano così alle spalle il ko di domenica scorsa e toccano quota 19 punti in classifica attestandosi al quarto posto ad appena tre punti dalla vetta.

LA CRONACA – Rando rivoluziona il suo undici rispetto alla gara persa una settimana fa contro l’Acireale. Sono ben sei le novità con gli innesti nella formazione titolare di Viscuso, Cammaroto e Bombara in difesa, Cucè e Camarda a centrocampo e Buda in attacco. Questo lo schieramento odierno: 4-3-3 con Taranto in porta, Viscuso, Dombrovoschi, Cammaroto e Bombara a comporre il reparto arretrato, Cucè, Camarda e Giardina in mezzo al campo, Citro, Saraniti e Buda a formare il trio d’attacco. Inizialmente in panchina, tra gli altri, anche Assenzio e Tiscione, finora sempre titolari in campionato.

L’avvio dei padroni di casa è bruciante e già dopo 40 secondi Camarda con un gran destro dalla distanza sfiora l’incrocio dei pali. Al 5′ il Città di Messina è già in vantaggio: angolo di Camarda da sinistra, palla a centro area e inzuccata vincente di Giardina, al secondo centro in campionato. Trascorrono appena sei minuti e il raddoppio è servito: lo scambio tra Bombara e Buda è interrotto dall’intervento di un difensore avversario, sul pallone si fionda Citro che di prima, dal limite dell’area, lascia partire un sinistro preciso e supera il portiere Fornoni. Sulle ali del doppio vantaggio, la squadra di Rando continua a giocare un gran calcio, a divertire e a spingere: al 14′ Buda riceve a sinistra, vede l’inserimento di Saraniti e lo serve, destro in corsa con palla alta sopra la traversa. Al 20′ ancora Saraniti protagonista: l’attaccante palermitano sfrutta un bel lancio di Giardina e calcia al volo, sul suo diagonale Fornoni si distende e devia il pallone. Il Noto si vede per la prima volta nella trequarti avversaria al 26′: Intelisano lascia partire da sinistra un tiro-cross che attraversa tutta l’area di rigore senza che nessuno dei compagni riesca ad intervenire. Poco dopo ammonito Saraniti: era diffidato e sarà dunque costretto a saltare il prossimo match di campionato. Al 29′  ospiti insidiosi con il colpo di testa di Ymeri sugli sviluppi di un corner: palla a fil di palo. Al 34′ arriva il 3-0: Saraniti innesca Buda, il cui tiro è ribattuto dal portiere avversario, sul pallone si fionda Giardina che mette in rete e realizza il gol della personale doppietta. Appena un minuto dopo Saraniti, servito da Giardina, viene anticipato sotto porta da Fornoni. Al 43′ Camarda vicinissimo al gol direttamente su calcio d’angolo: il numero 10 di casa, oggi capitano, calcia fortissimo da sinistra costringendo il portiere ad un grande intervento. Al 46′, pochi secondi prima del riposo, una disattenzione difensiva consente a Lo Giudice di calciare da distanza ravvicinata e di trovare il gol del 3-1, risultato con cui si chiude il primo tempo.

Nella prima parte della ripresa il Città di Messina si limita a controllare gli avversari, pericolosi per la prima volta al 10′ con la punizione di Conti che termina di poco oltre la traversa. Con gli ospiti sbilanciati in avanti, per la squadra di Rando si aprono spazi per il contropiede: così all’11′ Camarda pesca Citro con un lancio lungo, l’attaccante campano calcia da buona posizione ma viene sbilanciato al momento del tiro e Fornoni può far suo il pallone senza difficoltà. Al 12′ ci riprova Saraniti: il suo destro dal limite è potente ma centrale, Fornoni para ancora. Sul capovolgimento di fronte gran tiro dalla distanza di Conti, Taranto è attento. Al 16′ Saraniti difende palla in area avversaria, cerca lo spazio per il tiro ma viene atterrato da Piccirillo: l’arbitro lascia correre. Le azioni si susseguono a gran ritmo e al 17′ è Buda a calciare dal limite: tiro a lato. Tra il 20′ e il 21′ due chance per il Noto: prima Lo Giudice lascia partire un tiro-cross che termina la sua corsa a pochi centimetri dal palo, poi è ancora Conti ad andare al tiro senza centrare il bersaglio. Al 24′ la gara si riapre: Assenzio, in campo da pochi minuti al posto di Camarda, rinvia un pallone all’interno della propria area, entrando a contatto con Merito, che prova ad ostacolarlo e va giù dopo il contrasto; l’arbitro, tra l’incredulità dei padroni di casa, concede il rigore. Dal dischetto Fontanella batte Taranto e sigla il 3-2. Al 28′ Rando inserisce anche Tiscione, in campo al posto di Buda. E proprio il nuovo entrato, poco dopo, fa da sponda per Saraniti che calcia al volo dal limite trovando anche in questo caso il pronto intervento di Fornoni. Tiscione si fa vivo anche al 30′: gran dribbling in mezzo a tre avversari e botta ravvicinata sulla quale Fornoni si supera deviando oltre la traversa. Sul corner che segue, calciato da Giardina, Saraniti stacca più in alto di tutti ma il suo colpo di testa è centrale e Fornoni può intervenire nuovamente. I padroni di casa continuano a cercare il gol della sicurezza anche nei successivi minuti e al 34′ Assenzio ruba palla e serve Saraniti, il cui tiro da buona posizione viene smorzato da un difensore e diventa facile preda del numero uno ospite. Al 43′ anche Tiscione reclama invano il rigore dopo un intervento ai suoi danni del portiere avversario. Al 49′ l’ultimo brivido per i padroni di casa: è il solito Conti ad andare al tiro dal limite senza trovare la porta. Al 50′ Assenzio prova a beffare Fornoni, uscito fuori dalla propria area, con un pallonetto che si pegne di poco oltre la traversa. Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro: per il Città di Messina arriva così la quinta vittoria casalinga in cinque gare di campionato. Per gli uomini di Rando si tratta anche del quarto successo nelle ultime cinque partite disputate. Un successo preziosissimo che consente di toccare quota 19 punti in classifica, di agganciare il quarto posto e di portarsi addirittura a soli tre punti dalla vetta. Da questa sera, inoltre, il Città di Messina, con 19 gol realizzati, può vantare anche il miglior attacco del campionato. Domenica gara esterna sul campo dell’Agropoli.

 

Il tabellino

Serie D, Girone I – 10ª giornata
Stadio “Giovanni Celeste” di Messina, domenica 4 novembre 2012

Città di Messina – Noto 3-2

Marcatori: 5′ pt Giardina (CdM), 11′ pt Citro (CdM), 34′ pt Giardina (CdM), 46′ pt Lo Giudice (N), 25′ st Fontanella (N) su rigore.

Città di Messina: Taranto, Viscuso, Bombara, Cucè, Dombrovoschi, Cammaroto, Citro (39′ st Cappello), Giardina, Saraniti, Camarda (21′ st Assenzio), Buda (28′ st Tiscione). In panchina: Di Dio, Frassica, Munafò, Giannuzzi. Allenatore: Pasquale Rando.

Noto: Fornoni, Nigro, Intelisano, Ymeri, Lo Piccolo (36′ pt Prestigiacomo), Piccirillo, Merito, Mautone (19′ st Sorrentino), Fontanella, Leone (36′ pt Conti), Lo Giudice. In panchina: Vezzani, Montalto, Graziano, Sisalli. Allenatore: Giancarlo Betta.

Arbitro: Nicolò Sprezzola della sezione di Mestre.
Assistenti: Danilo Ruggeri e Daniele Argento della sezione di Palermo.

Ammoniti: 15′ pt Lo Piccolo (N), 26′ pt Saraniti (CdM), 6′ st Mautone (N), 44′ st Conti (N), 46′ st Prestigiacomo (N), 49′ st Taranto (CdM).
Espulsi: nessuno.

Recupero: 1′ pt, 6′ st.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it