Illegalità diffusa, che riguarda i mercati, le attività economiche, le utenze domestiche: l’ordinanza che finora ha disciplinato il conferimento e la raccolta dei rifiuti ha fatto emergere comportamenti contrari alla normativa e perpetrati da anni, a danno della salute e del decoro urbano.
Nulla di più difficile per molti messinesi che adeguarsi alle “nuove regole”, che dopo il periodo “di prova” sono state ridiscusse ieri nel corso di un tavolo tecnico che si è tenuto, su iniziativa dell’Assessorato all’ambiente, per valutare le proposte di modifica dell’ordinanza n. 261 del 25 agosto 2016 e sulla raccolta dei rifiuti nei Mercati cittadini. Presenti alla riunione il dirigente del dipartimento servizi alle imprese, un delegato del dipartimento annona e mercati, rappresentanti di Messinambiente, l’assessore all’ambiente, l’assessore al commercio.
Restano i paletti fissati nell’ordinanza, come la scelta di proibire il conferimento dei rifiuti indifferenziati nella giornata del sabato, l’indicazione del porta a porta commerciale, il calendario dei conferimenti dei rifiuti nel 1° e 6° quartiere, ma alla luce dell’esperienza maturata in questi mesi, è stato ritenuto necessario apportare delle integrazioni all’ordinanza.
Prima fra tutte la modifica dell’orario di conferimento dei rifiuti, nel periodo di ora solare, anticipando il conferimento dalle 18.00 alle 17.00.
E’ stato anche deciso di esonerare dal porta a porta commerciale obbligatorio le attività economiche che producono una minima quantità di rifiuti, differenziati, indifferenziati e/o umidi, assimilandoli alle utenze domestiche; eventuali deroghe all’orario di conferimento per cittadini con particolari patologie; previsione del porta a porta per utenze collettive; un cronoprogramma per quartiere per l’attivazione della raccolta differenziata e per il porta a porta; indicazioni specifiche per pescherie e macellerie, il cui conferimento rifiuti pone numerose criticità e difformità al rispetto della normativa, ed i cui rifiuti non possono entrare nel circuito dei rifiuti urbani.
Le proposte avanzate di modifica dell’ordinanza verranno valutate nei prossimi giorni e faranno parte di una nuova ordinanza che verrà sottoposta presto alla firma del sindaco.
“Si è valutato positivamente il riscontro avuto in merito ai risparmi ottenuti limitando la raccolta a 6 giorni su sette – dichiara l’assessore Ialacqua – e la progressiva attuazione del programma di raccolta differenziata porta a porta nel 1° e 6° quartiere. Positivo inoltre il rodaggio della funzionalità dell’impianto di Pace per la valorizzazione della frazione secca della raccolta differenziata, che si spera nei prossimi giorni di fare entrare a regime”.
Nota dolente la situazione dei mercati, dove si sono evidenziate numerose criticità, documentate da foto scattate in vari mercati della città, alimentari e non, dove saranno maggiori i controlli da parte dei Vigili Urbani.
“E’ necessaria un’azione decisa volta da un lato a potenziare l’informazione sulle modalità di raccolta ma dall’altra a sanzionare in maniera incisiva le intollerabili e diffuse illegalità – ribadisce Ialacqua – sollecitiamo quindi un più frequente controllo da parte della Polizia Municipale, effettuando periodici e diffusi controlli, soprattutto a chiusura dei mercati, al fine di vigilare anche sul rispetto del regolamento comunale del commercio che impone di raccogliere e rimuovere i rifiuti dai propri spazi di vendita”.