Impegnata su diversi fronti la Confesercenti, dal tavolo tecnico sull’ impiego della tassa di soggiorno e funzionamento del laboratorio dello sviluppo turistico, alle prossime festività natalizie che potrebbero essere un volano per rivitalizzare il centro.
“I proventi derivanti dalla tassa di soggiorno possono costituire un’interessante risorsa se ben gestiti e monitorati adeguatamente”, ha detto il coordinatore Fiepet Confesercenti, Andrea Ipsaro Passione, che, stamani, dopo la riunione convocata dall’assessore allo sviluppo economico e turismo, Guido Signorino, ha commentato: “La Confesercenti ha proposto che il quantum derivato dalla riscossione dell’imposta, venga investito nell’acquisto di nuova segnaletica stradale atta a veicolare informazioni su percorsi turistici e ad impreziosire l’arredo urbano nelle aree centrali, di particolare attrattiva turistica per l’appunto”, spiega il rappresentante dell’associazione. “Ma bisogna dimostrare attenzione continua e pretendere un controllo certosino di questi fondi, a partire dalla richiesta all’ufficio tributi di resocontare il dettaglio della provenienza dei tributi operando una chiara distinzione tra diverse tipologie ricettive”.
All’odierno incontro, Confesercenti ha chiesto di acquisire l’elenco delle attività ricettive censite dall’amministrazione, “perche’ questo numero costituisce la base imponibile del tributo”, chiarisce Ipsaro Passione, che aggiunge: “tra l’altro conoscendo anche l’indice medio di queste strutture, il conto preventivo sarebbe presto fatto, con distinzione fra le tipo di attivita’ ricettive”, conclude.
“La condivisione è alla base delle intenzioni di tutte le parti che vogliono lavorare congiuntamente per offrire alla città un’alternativa alla mediocrità – ha aggiunto Ipsaro Passione a conclusione dell’odierno tavolo di confronto sull’Isola Cairoli e il suo allestimento per il periodo natalizio. “Partendo da un progetto di Officine Creab e Marco Bellantone intendiamo contribuire, ciascuno per la propria parte, per offrire all’intera comunità qualcosa di meglio del triste abbandono. Ognuno contribuirà come precisato anche durante l’incontro. D’altra parte, come più volte abbiamo sostenuto, non intendiamo arrenderci al brutto e andiamo avanti consapevoli della bontà dei progetti che sposiamo”, conclude.
