Una verifica sul “335”, un documento per capire se è in corso l’attività giudiziaria richiesta o a carico, ha portato alla scoperta che la 38enne Margherita Brunelli, di fatto pm a Messina perché titolare -ad esempio- dei tanto attenzionati fatti di via Mario Aspa, non solo è da tempo applicata a Gela ma a giorni andrà a lavorare a Macerata.
E’ una delle vincitrici di concorso del 2010 – la prima fu la chiacchieratissima Claudia Misale, quella dell pastrocchio elettorale in alcuni quartieri di Messina – e vien da chiedersi come, dove e quando abbia maturato i ” crediti” per andarsene a godere uno stipendio mica male in un posto dove sono ben attenzionate le liti di condominio, gli abigeati e altre robette.
Forse c’era troppo lavoro a Messina? Agli avvocati messinesi che fanno penale: ma certe cose quando le denunziate? Certo, a Gela c’era moria di magistrati che non volevano saperne di fare le pendolari con Catania o Caltanissetta, così han preso la Margherita. Che si è rotta ben presto e il CSM ha detto sì alle Marche.
Il carico della Brunelli? Che volete possa importare. E’ Messina, bellezza.
E, nel frattempo, arriva la “bomba”: il gip avrebbe archiviato la nuova pratica di via Aspa, quella ripetutamente discussa in Commissione Ambiente. Dimenticandosi di avvisare la parte offesa.
Spiace che sia stato coinvolto anche il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita ma ormai al PalaGiustizia di Messina è caos totale. E un’altra pm, Annalisa Arena, risulta applicata a Barcellona nonostante i gran carichi sul suo tavolo a Messina. (@Gianfranco Pensavalli)