Continua il botta e risposta tra il commissario Pd Carbone e l’ala antirenziana del partito messinese, che ha dichiarato di non sentirsi coinvolta nella Festa Nazionale della Pubblica Amministrazione che inizia stasera al Giardino Corallo.
“Vorrei rassicurare l’onorevole Panarello sulle intenzioni della mie parole che non volevano avere nessun sapore sprezzante. Nessuno ha chiuso le porte dell’organizzazione della festa democratica. Io sono qui assieme ai volontari a spostare transenne e mettere in fila le sedie.” Così Ernesto Carbone, in città da ieri per seguire da vicino la festa e accogliere la ministra Madia.
“Forse all’onorevole Panarello sembra poco democratico questo tipo di coinvolgimento, ma in totale buona fede, ho sempre pensato che per Messina fosse più importante mettere i propri dirigenti a lavoro per la propria comunità, per il proprio partito, e regalare alla platea cittadina l’occasione di poter ascoltare alti dirigenti nazionali del nostro partito.
È vero si poteva scegliere di fare una festa diversa, di far parlare i soliti noti. Ma dopo 4 anni di fermo volevo che a Messina la festa del Pd ritornasse potenziata al cubo: non cittadina, non provinciale, non regionale ma nazionale. Caro Panarello stasera ti aspetto. Questa festa appartiene a tutti. Nessuno davvero si senta escluso.”