Nella giornata di ieri il sindaco Eligio Giardina si è recato a Roma per discutere, insieme alla delegazione del premier Renzi, le iniziative e i progetti da realizzare in vista del vertice delle super sette potenze che si terrà nella perla dello Jonio il 26 e 27 maggio.
Le opere da realizzare in tempi brevi, anche grazie allo stanziamento del governo di fondi, riguardano la sistemazione del Palazzo dei Congressi, Villa comunale, Corso Umberto, Via Garipoli (bretella A18), ingresso Taormina-Spisone (casello A18) e tutto il tratto autostradale che va da Taormina a Catania. L’intenzione del Governo Renzi è quella di far avviare i cantieri a settembre e certamente a Taormina ci sarà tanto da fare.
La cittadina turistica, sotto tanti aspetti, andrà “rivoltata come un calzino” e rimessa a nuovo per essere pronta all’appuntamento col G7. Procede invece spedita l’organizzazione delle ospitalità a cura dell’Associazione Albergatori presieduta dal Presidente Italo Mennella. Sette alberghi a 5 stelle di Taormina e un numero corposo di strutture a 4 stelle tra Giardini e Letojanni sino anche a S. Alessio sono destinate all’accoglienza dei partecipanti al G7.
Gli albergatori, per far fronte alle emergenze, qualora c’è ne sia di bisogno, hanno attivato due linee telefoniche attive 24 ore al giorno, poste a disposizione del Ministero per gli Affari Esteri e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Roma inoltre, ha chiesto anche una mappatura dettagliata circa l’ubicazione delle strutture ricettive a cinque e quattro stelle. (@P.G.)