Al termine di una conferenza stampa a Palazzo Zanca alla quale ha preso parte, l’assessore alla cultura Daniela Ursino è stata intervistata da RTP in merito alla querelle che ha interessato AddioPizzo e la questione trasparenza circa certe presenze all’interno del comitato organizzativo della Vara. Seduto al tavolo dei relatori in occasione della presentazione della processione ferragostana, anche Franco Molonia che, nel 2012, alla vigilia del ferragosto, aggredì insieme a Franco Celona, degli attivisti dell’associazione antiracket intenti a distribuire volantini arrecanti la scritta “Maria libera Messina dal pizzo e dalla mafia”.
Abbiamo sentito, nei giorni scorsi, le richieste di chiarimento provenienti da Don Terenzio Pastore, presidente di AddioPizzo, i commenti rilasciatici in esclusiva da Franco Molonia ma soprattutto i silenzi del sindaco. Lo stesso sindaco che in occasione della sua prima processione da amministratore, salì sul carro votivo sventolando la bandiera della vittoria della legalità, come tutti ricorderanno.
Oggi, ai microfoni della tv locale, però, è arrivata la dichiarazione di uno dei membri dell’esecutivo di Palazzo Zanca, l’assessore Ursino per l’appunto. Balbettando e incartandosi, al giornalista che le poneva domande, incalzando, la responsabile del comparto cultura subentrata a Perna (a sua volta succeduto a Todesco) ha bofonchiato qualcosa di incredibile: secondo l’assessora essendo pubblica la conferenza stampa ci poteva essere chiunque. Già, ma non al tavolo degli organizzatori, le viene fatto notare. Così, dovendo entrare nel dettaglio, tentennando risponde che Molonia è “una persona sopraggiunta”. Non invitato per intenderci. E per concludere in pieno stile politico-istituzionale , l’ultima arrivata in casa Accorinti mette da canto la questione liquidandola con il più classico degli spot: “E’ tutto assolutamente nei binari giusti. Lavoriamo e lavoreremo sempre secondo i principi della legalità”. Ci tiene a ricordare a tutti “perché siamo qui”, la Ursino, “in nome della Madonna” e della più importante festa messinese, per cui ogni cosa, garantisce, sarà fatta in modo appropriato rispettando tutti gli equilibri e valutando le eventuali situazioni più opportune da segnalare.
Oggi Palazzo Zanca ci ricorda anche che tutti possiamo essere tiratori della Vara (?) divulgando il classico vademecum per iscriversi nell’elenco dei tiratori.
I cittadini interessati, di età compresa tra i 18 e 65 anni, possono presentare la domanda indirizzata al Dipartimento Politiche Culturali ed Educative, con allegata fotocopia del documento d’identità. I modelli sono disponibili all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, e-mail [email protected], al piano terra di Palazzo Zanca, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13, e sono scaricabili dal sito istituzionale www.comune.messina.it