Tour de France 2016. Si chiude nel segno di Froome. A Greipel l’ultimo sprint

André Greipel trionfa sui Campi Elisi. Il portacolori della Lotto Soudal bissa la vittoria ottenuta dodici mesi fa centrando il suo primo successo in questa Grande Boucle nell’ultima tappa del Tour. Il velocista tedesco è bravo a cogliere il momento giusto per lanciare la sua volata saltando Alexander Kristoff (Karusha) e soprattutto riuscendo a resistere alla rimonta nei metri finali di Peter Sagan (Tinkoff) che alla fine si deve accontentare del secondo posto. Completa il podio di giornata Kristoff davanati al connazionale Edvald Boasson Hagen (Dimension Data). Non cambia la classifica generale con Chris Froome (Sky) che conquista la sua terza maglia gialla. Al suo fianco sul podio salgono Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Nairo Quintana (Movistar), al suo terzo podio in altrettante partecipazioni al Tour, rispettivamente secondo e terzo.

Come da tradizione l’ultima frazione del Tour de France 2016 vive su una passerella iniziale con il gruppo che percorre i primi chilometri ad andatura blanda e con la Sky che ha l’onore di passare per prima al primo passaggio sulla linea del traguardo di Parigi. A quel punto si anima la corsa con Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), Lawson Craddock (Cannondale – Drapac), Marcus Burghardt (BMC), Daniel Teklehaymanot (Dimension Data), Jeremy Roy (FDJ), Jan Barta (Bora – Argon 18), Alberto Rui Costa (Lampre – Merida) e Brice Feillu (Fortuneo – Vital Concept) che provano ad allungare. Il gruppo concede agli otto battistrada un vantaggio di poco superiore ai 20 secondi.
La situazione si stabilizza fino a 36 chilometri dalla conclusione quando Marcel Kittel (Etixx – QuickStep) è costretto a perdere diverso tempo per via di un problema meccanico andando di conseguenza su tutte le furie. Il tedesco dopo un grande sforzo riesce a rientrare in gruppo dove intanto è presente anche Burghardt che ha perso contatto dalla testa. Stessa sorte di Burghardt tocca poi anche a Craddock qualche chilometro dopo proprio mentre dal plotone escono Luke Rowe (Sky) e Wout Poels (Sky) che rientrano in testa. Il gruppo dietro con le squadre dei velocisti però non lasciano spazio andando a riprendere i fuggitivi a 13 chilometri dalla conclusione.

A quel punto dal plotone esce in contropiede Aleksey Lutsenko (Astana) sul quale si riporta pochi metri dopo Greg Van Avermaet (BMC). Il gruppo però non si fa sorprendere andando a riprendere i fuggitivi proprio in prossimità dell’ultimo giro del circuito finale. Inevitabile a quel punto l’arrivo allo sprint con corridori come Enger, Groenewgen, Coquard fuori dai giochi per problemi meccanici, con la Katusha che esce in prima posizione dall’ultima curva. A lanciare la volata è di conseguenza Alexander Kristoff (Katusha) il quale però viene saltato da Andre Greipel (Lotto Soudal) che si invola così verso una splendida vittoria riuscendo a resistere anche alla rimonta nel finale di Peter Sagan (Tinkoff). Per il Campione del Mondo arriva alla fine il secondo posto di tappa con il podio conclusivo che va allo stesso Kristoff.