Il programma è molto vasto ma la punta di diamante del Teatro dei due mari, quest’anno, sarà proprio il primo appuntamento, presentato, sabato mattina, nei nuovi locali del Conservatorio Arcangelo Corelli (la cui inaugurazione ufficiale è prevista per lunedì alle 17,30).
Protagonista a Tindari, nello splendido scenario del Teatro Antico, sarà, domenica alle 19, il “Circus Maximus” del premio Oscar John Corigliano, che, nell’aula magna dell’Istituto, dopo una lezione speciali agli allievi del conservatorio, ha presentato l’opera che sarà eseguita dall’Orchestra di fiati del Corelli, sotto la direzione del Maestro Lorenzo Della Fonte. Un vero e proprio evento, intanto per la prestigiosa presenza del compositore americano, di origini italiane, che nel nostro Paese mancava dal 1978. Proprio la suggestiva location di Tindari pare abbia convinto Corigliano (classe 1938, vincitore di un premio Pulitzer, un Grawemeyer Award, quattro Grammy Awards e un Academy Award “Oscar”) a tornare in Italia.
La terza Sinfonia del suo Circus Maximus sembra perfetta per il Teatro Greco. In un’era caratterizzata dallo stretto rapporto con la tecnologia, dalla sempre più forte “assuefazione” a social network e affini, da estremi “reality shows” che dominano il nostro intrattenimento, il Circus Maximus nasce proprio per evidenziare il parallelismo tra l’antica Roma e i nostri tempi.
“Così come troviamo diletto nei social network e preoccupazione nella lettura di notizie di cronaca, così il Circo fornisce momenti effimeri e momenti emozionanti, divertimento e paura” – ha spiegato in conferenza il compositore statunitense. La sua opera nasce proprio immaginando prima la “struttura” , lo spazio entro cui verrà eseguita. “Mi sono chiesto quale premessa drammatica potrebbe giustificare il pubblico circondato da strumentisti e molto presto, nella mia mente, è apparso il Circus Maximus”.
“La presenza di Corigliano a Messina”, ha sottolineato il direttore del Conservatorio Gianfranco Nicoletti, “è motivo di grande orgoglio per noi e richiama alla memoria il mio primo mandato, quando ebbi il piacere e l’onore di accogliere un altro Premio Oscar, il Maestro Nicola Piovani”.
D’altra parte, obiettivo del Conservatorio non è solo quello di ” fare scuola” ma, come ha evidenziato il consigliere Giuseppe Terranova, “è importante riconoscere questo luogo come un posto per coltivare un grande interesse, una grande passione: la musica”.
“Speriamo di replicare e di avere, in futuro, eventi di questa portata” – ha aggiunto il direttore del Teatro dei due Mari, Mauro Lo Monaco. A eseguire la Sinfonia n.3 del Circus Maximus sarà l’Orchestra di fiati del Corelli, nata nel 1998 e dal 2012 guidata dal Maestro Lorenzo Della Fonte, il quale ha voluto sottolineare la perfetta sintonia tra opera e location. Uno spettacolo sicuramente da non perdere.(@Laura Celesti)