Terminati da poco i lavori di rinfrescamento delle mura presso la Stazione di Galati, ma sabato 13 Ottobre, i vandali sono entrati in azione, lasciando per giunta nei corridoi per raggiungere i binari, la bomboletta spray usata, insieme all’evidente puzzo nauseabondo: vicoli del sottopassaggio utilizzati da orinatoio pubblico, in assoluta libertà di azione. La denuncia è del responsabile cittadino del MSI Fiamma Tricolore Roberto Spadaro.
“Questo e altro, succede nei piccole tappe della Metro, ove l’eccitazione dell’illegalità vige su tutto- si legge in un comunicato – e quelle scritte sui muri sul tratto ferroviario della Stazione di GALATI, che richiamano al dolore amici e conoscenti, per la perdita di una persona cara, non renderanno giustizia alla memoria di chi, ahimè, ha deciso di scendere da quel treno in corsa che è la vita”.
Il MSI Fiamma Tricolore di Messina, presenterà un Esposto alla Procura Regionale, rendendo presente la situazione di degrado al Comune di Messina, e agli enti interessati della Provincia.
“Non è imbrattando i muri – ribadisce Spadaro- che si manifesta il ricordo, e la sensibilità sociale, verso chi non c’è più, ma attraverso commemorazioni e altre inziative. Inoltre, ci chiediamo se il servizio di videosorveglianza presente alla Stazione di Galati sia più o meno funzionante, affinchè atti del genere, vengano severamente puniti attraverso controlli mirati, e pattugliamenti in borghese in questi luoghi, troppe volte preda dei vandali”.