“Amigdala”: alla Laudamo il teatro sperimentale del Clan degli attori

AMIGDALA è il risultato di uno studio fatto dal Clan degli attori su una delle emozioni che più condizionano l’essere umano: la paura. Il lavoro si innesta nel quadro di un attuale e dinamico sperimentalismo teatrale perseguendo l’ obiettivo di dar voce ad una emozione attraverso il naturale istinto emotivo e comunicativo che emerge, incontrollato, dal corpo.

Costante del vivere umano, individuale e collettivo, la paura è un sentimento che accomuna tutti: ci permette di reagire, fortemente, alle avversità della vita.

Eppure, a pensarci bene, quasi tutte le paure hanno come comune denominatore la morte.

In questo spettacolo, fatto di immagini, suggestioni e parole, gli attori esplorano momenti del vissuto in cui l’essere umano si trova a confrontarsi con quelle situazioni che sfuggono al controllo della ragione., con un coinvolgimento più percettivo che di ascolto che permette di trasferire allo spettatore la forza che anima l’attore, innescando, inevitabilmente, una piena condivisione emotiva.

Sala Laudamo   Sabato 11 e domenica 12 giugno ore 21:00

Amigdala

Scritto da  Orazio Abate – Nino Cosenza – Giovanni Maria Currò  

con

Orazio Abate – Kasia Albercht, Nino Cosenza – Piera Costantino, Manuela Smeriglio

e la partecipazione degli allievi del Clan degli Attori

Sebastiano Monte – Angelo Morabito – Cinzia Murabito – Michela Pandolfino – Gaia Vizzini

Movimenti coreografici  Laura Licciardello

Regia Giovanni Maria Currò e  Mauro Failla

Produzione: Clan degli Attori

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