Si è conclusa con una grande festa in piazza a Crotone la 16^ edizione del campionato nazionale CSEN di Pallavolo. La tre giorni calabrese è stata caratterizzata da più di 90 incontri ed ha regalato emozioni e bei ricordi ai circa 500 partecipanti che hanno condiviso questa fantastica esperienza. “Alla base del successo della manifestazione – ha dichiarato Emanuele Turino, responsabile nazionale dello CSEN – un mix di ingredienti ma quelli fondamentali rimangono sempre la passione dei ragazzi, la generosità delle società e la disponibilità degli organizzatori”.
Le formazioni messinesi presenti alla kermesse hanno ottenuto ottimi risultati, infatti nei tornei Under 16 e Under 18 sono state le ragazze del CUS Unime ASD a portare in alto i colori della città dello Stretto con la vittoria del titolo nazionale in entrambe le categorie. Combattutissimo soprattutto il girone under 16 contro lo Sporting Club Palo del Colle. Le formazioni universitarie allenate da Valentina Leandri hanno chiuso imbattute i rispettivi gironi. Quarto posto invece per la Libertas Messina Volley Under 18.
Per quanto riguarda le altre categorie femminili, nell’under 12 si è imposta la Brava Torre Portici in un girone con un livello tecnico molto buono. E’ la città Bari a dominare invece il girone under 14 femminile con due squadre in finale. E’ stata la Don Milani ad aggiudicarsi il titolo nonostante l’ASEM abbia lottato fino all’ultimo. Derby fra due squadre della Capitale nell’Open femminile con la squadra Orizzonte Sport che si impone in finale contro l’ASM. Nelle categorie maschili la Don Milani si aggiudica l’under 17 mentre l’ASEM ha dominato nell’Open. Nel girone amatori, il forte equilibrio fra le squadre ha dato vita a partite rocambolesche e alla fine a imporsi è stata la squadra Revolution Volley, tecnicamente molto dotata.
Una splendida serata e la contagiosa allegria dei ragazzi hanno fatto da cornice alla cerimonia di chiusura durante la quale sono state premiate tutte le squadre. Oltre a Emanuele Turino a consegnare i premi sono stati Alessandro Abate, responsabile dell’organizzazione dell’evento, e il presidente regionale CSEN Lazio, Giampiero Cantarini, che si è congratulato per l’ottima organizzazione, ma soprattutto per aver saputo coniugare gli aspetti sportivi con l’integrazione sociale evidenziando come questo tipo di eventi rappresentino anche un nuovo modello di sviluppo per il territorio.