Dopo l’ultimo incidente mortale sulla via La Farina, l’ emergenza tir torna prepotentemente nell’agenda politica cittadina. Dopo l’intervento del Comitato La nostra Città, che ha chiesto al commissario Croce di ripristinare il divieto di transito in centro dei mezzi pesanti, il Consiglio della IV Circoscrizione lo scorso 1 ottobre ha approvato un ordine del giorno facendo proprie le proposte del Comitato che da anni è in prima linea nella battaglia contro l’attraversamento del gommato pesante a Messina.
L’obiettivo è liberare la città dalla schiavitù cinquantennale dei Tir; ribadendo che la concessione della rada di San Francesco, che scade nel 2013, non va rinnovata.
“Non si sarebbe mai voluto dover ritornare sull’argomento a seguito di un altro atroce incidente mortale – si legge nel documento della IV Circoscrizione presieduta da Francesco Palano Quero – ma purtroppo il prolungarsi della funzionalità ridotta del porto di Tremestieri, lo ha reso necessario e inderogabile.
Sono ormai centinaia gli Autotreni che giornalmente attraversano in lungo e in largo la nostra città, sfrecciando incauti e incontrollati a tutte le ore”.
Conseguentemente a tutto ciò, con solo un astenuto, il Consiglio ha adottato un provvedimento che impegna il Commissario straordinario ad emettere un’ordinanza che ripristini il divieto di transito dei tir in tutta la città nelle ore diurne, mettendo nel contempo in sicurezza la viabilità cittadina, attraverso controlli rigorosissimi e mirati delle forze dell’ordine e della polizia municipale, anche nelle ore notturne.
I rappresentanti del quartiere hanno poi sottolineato che “alla luce dell’acclarato e non più tollerabile ritardo nel completamento delle opere di ampliamento dragaggio e ripristino del porto di Tremestieri è doveroso comprenderne le cause, attraverso un’ispezione amministrativa, non escludendo l’ipotesi di istituire un’apposita commissione d’inchiesta comunale”.
Il Consiglio ha infine autonomamente integrato l’odg, con la specifica proposta di piantumare lo spartitraffico di via La Farina con siepi fitte, al fine di permettere l’attraversamento pedonale solo ed esclusivamente in corrispondenza delle strisce, riducendo notevolmente la probabilità di incidenti.
“Messina – concludono i consiglieri unanimi – non può e non deve sottostare agli interessi di pochi”.
Nell’immagine di copertina una “cartolina” dalla città senza tir, usata nella campagna di sensibilizzazione intrapresa dal Comitato La Nostra Città: la rada San Francesco prima dell’avvio del traghettamento privato.
