La casa è da sempre una voce di costo non indifferente, soprattutto se si tiene in considerazione la ristrutturazione totale dell’immobile. Quando si decide di ristrutturare un appartamento, una delle priorità è sempre quella di controllare che l’impianto elettrico sia a norma: un fattore fondamentale, dato che un impianto non fatto come si deve (oltre ad essere illegale) comporta enormi spese a livello di consumo di energia elettrica e ovviamente, gravi rischi di corto-circuiti e dunque di incendio. Vediamo insieme come ristrutturare l’impianto elettrico dell’appartamento ed i costi che questa importante operazione comporta.
I costi relativi alla ristrutturazione dell’impianto elettrico
Rifare gli impianti elettrici non a norma significa godere di una completa efficienza per quanto riguarda i consumi di energia e ovviamente vivere in un ambiente più sicuro. Eppure, per ristrutturare l’impianto elettrico e per ottenere l’autorizzazione del Comitato Elettronico Italiano bisogna spendere una cifra alle volte molto importante, dato che si dovranno includere nelle spese anche le necessarie opere di muratura. Per questo motivo, occorre sempre rivolgersi agli esperti del settore, cercando di risparmiare il più possibile sulle spese, senza ovviamente sacrificare la qualità dell’impianto. Come fare? Il consiglio è di rivolgersi al web per reperire un elettricista capace e con esperienza, magari visitando siti come Fazland, un portale che dà la possibilità di confrontare i preventivi per l’elettricista in modo rapido e funzionale. Infine, cercate sempre di abbattere i costi murari sostituendo l’impianto durante la fase di ristrutturazione, così da evitare di rifare i muri una volta che li avrete completati.
Gli elementi da considerare durante il rifacimento dell’impianto
Quando decidete di rivolgervi ad un elettricista, cercate sempre un professionista che sia regolarmente iscritto alla camera di commercio e che abbia le necessarie autorizzazioni per procedere con i lavori. Inoltre, un impianto elettrico a norma non potrà mai fare a meno della presenza di un fondamentale salva-vita, della presenza di cavi bilanciati e di un dispositivo di dispersione terrestre dell’elettricità. Tornando al prezzo, il costo di un impianto elettrico nuovo dipende dalla metratura e dalle dimensioni dell’appartamento, e può salire a seconda del numero di punti luce che decidete di installare in casa: si parla di circa 50 euro extra per ognuno di essi.
Le agevolazioni fiscali per l’impianto
Mettendo a norma l’impianto elettrico, oppure decidendo di installarne uno nuovo, potrete anche godere di interessanti agevolazioni fiscali dipendenti dalla regione: per questo motivo, noi consigliamo di rivolgervi al vostro comune di residenza per avere la tabella completa degli sgravi fiscali. Dunque il consiglio è sempre quello di farlo installare da un professionista con certificazione CEI e di evitare di dedicarvi ad un pericoloso e contro-producente fai da te.
