Un nuovo atto intimidatorio nei confronti dell’avvocato messinese Bonaventura Candido cui ieri sono stati recapitati in busta chiusa una lettera contenente chiare minacce e un proiettile.
«Vado avanti, non mi piego di fronte a quanto accaduto», dichiara il professionista che ha informato nel dettaglio la Squadra mobile che sta indagando su questa vicenda iniziata qualche giorno fa, quando un collaboratore dello studio legale, in assenza del diretto interessato, avrebbe trovato una busta gialla a lui indirizzata e l’avrebbe posta sulla scrivania di Candido che ne avrebbe constato il contenuto solo ieri mattina. L’avvocato che oltre ad essere il rappresentante legale del gruppo Barbera per la trattativa riguardante l’Acre Messina, svolge l’attività di penalista e proprio in questo suo ambito di pertinenza, a quanto sembra, gli inquirenti starebbero ricercando il movente dell’atto intimidatorio.