Ad annunciarlo è il segretario nazionale di Arcigay, Gabriele Piazzoni: il Consiglio Nazionale del CONI ha deciso di modificare il proprio statuto per inserire un chiaro e inequivocabile riferimento al contrasto all’omofobia.
Dichiara Piazzoni: “Questa è un ottima notizia, finalmente il contrasto alla discriminazione basata sull’orientamento sessuale entra a pieno titolo fra le politiche di intervento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, questa scelta dello sport italiano contribuisce l’avvicinamento alle politiche europee. Un ottimo segnale in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia e la trasfobia, giunto grazie al deciso stimolo del nuovo direttore dell’UNAR Francesco Spano, che ha scelto di impegnare il suo Ufficio nel mondo dello sport come ambito di azione e promozione di valori positivi quali il rispetto delle differenze, proposito sposato anche dal Presidente del CONI Giovanni Malagò”.
“Sono davvero molto soddisfatto – prosegue Antonello Sannino, responsabile dello sport di Arcigay – che finalmente abbia trovato un riscontro positivo una richiesta che più volte abbiamo avanzato per primi in collaborazione con la UISP e al centro Sinapsi dell’Università Federico II di Napoli. Un grande risultato è stato raggiunto ma per rendere ancora più concreta l’azione di contro l’omotransfobia nello sport e migliorare di conseguenza la qualità della vita delle persone LGBT negli ambiti sportivi”.
Conclude Sannino esortando la necessità di avviare attività di formazione indirizzate al contrasto alle discriminazioni omofobiche ai dirigenti, tecnici atleti e tutti gli operatori che si trovano nel mondo dello sport.