L’ex rione Case Gialle -oggi villaggio Sant’Annibale- da diversi giorni, così come denunciato dal consigliere comunale Claudio Cardile, durante la notte rimane al buio, a causa del comune che, non avendo più la titolarità delle aeree interne alle palazzine IACP ha pensato bene di tagliare l’illuminazione.
Il rione, noto alla cronaca per incresciosi fatti, è abitato anche da brave persone, che in una situazione di buio pesto sono costretti a stare a casa con le proprie famiglie a causa della pericolosità della strada. Sulla vicenda è anche intervenuto il parroco della chiesa “Madonna delle Lacrime”, che in occasione della Settimana Santa, dopo aver fatto ricorso a diverse richieste, ha provveduto alla ritativazione dell’impianto luce, mentre in tutte le altre strade, improvvisamente ritenute di competenza dello IACP, risultano al buio.
L’Istituto avrebbe dunque competenze sulla manutenzione dell’impianto elettrico ma di contro le spese che dovrebbero sostenere gli inquilini degli stabili, fanno sì che il villaggio resti al buio. Cardile ha affermato che “la spending review che sta interessando tutte le istituzioni non può in alcun modo tradursi in un prezzo così alto da far pagare alle periferie ed in particolare ai rioni a rischio.
A pagarne le conseguenze potrebbero essere giovani e giovanissimi (anche i nostri figli) che spesso trovano nella strada l’unica valvola di sfogo”. Si chiede dunque l’intervento delle autorità competenti, al fine di ripristinare al più presto una situazione che sta diventando sempre più allarmante.
