Che ci fosse un “diverso approccio” alle linee politiche tra Elvira Amata e l’onorevole Picciolo era emerso già dopo la presa di distanza da parte del deputato Ars dai “saluti affettuosi” della capogruppo a Totò Cuffaro, immortalati da uno scatto del fotoreporter Enrico Di Giacomo. Oggi arriva la notizia di formali dimissioni da della Amata, che proseguirà il suo mandato con Fratelli d’Italia.
Pronti invece a lasciare Palazzo Zanca, si sono detti Interdonato, Carreri, La Paglia e Sorrenti, che prendono così posizione su una questione morale che vede in netta difficoltà il consiglio comunale prima travolto da Gettonopoli, e adesso dallo scandalo della corruzione elettorale che ha portato in galera Paolo David (sospeso dal prefetto oggi, ndr).
“Si è riunito ieri sera il consiglio direttivo del Pdr-Sicilia Futura – si legge in una nota che annuncia i prossimi cambiamenti in seno al consiglio comunale – alla presenza del segretario cittadino Salvo Versaci e del coordinamento comunale, per discutere del difficile momento attraversato dalla città di Messina anche alla luce degli ultimi accadimenti di natura giudiziaria. Dalla discussione è emersa un’unanime visione del difficile quadro istituzionale all’interno del quale si stanno trovando ad operare i consiglieri comunali del Pdr-Sicilia Futura, loro malgrado associati ad una “questione morale” che interessa con forza il consiglio comunale di Messina. I consiglieri Interdonato, Carreri, La Paglia e Sorrenti si sono quindi detti pronti a rassegnare le dimissioni dal civico consesso, consegnando le stesse nelle mani del capogruppo all’Ars on. Beppe Picciolo.
Al termine della discussione è quindi stato evidenziato un diverso approccio alle linee politiche emerse dalla maggioranza del gruppo e conseguentemente la capogruppo del Pdr-Sicilia Futura, Elvira Amata, sin da subito non farà più parte del gruppo consiliare.
Lunedì mattina i consiglieri comunali designeranno Nino Carreri capogruppo de Pdr-Sicilia Futura”. (@Pal.Ma)