Medagliato di bronzo europeo tra i 60 kg, il ventenne judoka messinese di Furci Siculo Elios Manzi ha disputato un nuovo torneo da grande protagonista, lo ha vinto ( il Grand Prix kazako di Almaty) e corona il sogno olimpico. Il giovane azzurro ha subito sconfitto per ippon una delle teste di serie del torneo, il francese Vincent Limare , superato anche nella rassegna continentale, per poi riservare lo stesso trattamento al finlandese Juho Reinvall, che ha accumulato quattro shido, ed al padrone di casa kazako Askhat Telmanov. In semfiinale, Manzi ha affrontato il numero due del tabellone, l’uzbeko Sharafuddin Luftillaev , superando anche questa prova di maturità per yuko.
In finale, l’azzurro si è trovato a dover combattere contro il forte kazako Rustam Ibrayev, numero uno del tabellone e vicecampione mondiale in carica, che naturalmente ha potuto beneficiare del supporto di tutto il pubblico di Almaty. Partito con tutti i pronostici contro, Manzi ha subito aperto le danze mettendo a segno uno yuko, per poi gestire il proprio vantaggio ed accumulare due shido. Proprio quando Ibrayev ha tentato la reazione finale, poi, Manzi ha saputo sfoderare un nuovo colpo da maestro, con un secondo yuko che gli ha regalato la medaglia d’oro. Il titolo di Almaty permette dunque all’azzurro di rimontare il ranking olimpico e di rientrare virtualmente tra i qualificati di Rio, un’impresa che sembrava impossibile prima degli Europei, ma che il siciliano sta per portare a termine. @gianfrancopansavalli