La prima commissione del Consiglio superiore della magistratura ha aperto una pratica sul procuratore generale di Messina, Franco Cassata, per presunta incompatibilita’ parentale: il figlio e’ infatti avvocato nel foro della stessa citta’ e, per quanto civilista, avrebbe avuto incarichi anche in procedimenti penali. I consiglieri della Commissione hanno sentito ieri lo stesso Cassata che avrebbe pero’ assicurato che quegli incarichi al figlio sarebbero stati immediatamente revocati.
A carico del Pg messinese, che rischia il trasferimento, penderebbero anche altri fascicoli che la commissione, rinnovata nella sua composizione, non ha avuto ancora modo di esaminare.
Ricordiamo che a carico del Procuratore generale di Messina, vi è anche un processo in corso a Reggio Calabria che lo vede imputato di diffamazione pluriaggravata ai danni di Adolfo Parmaliana, il professore universitario che si è tolto la vita il 2 ottobre 2008 gettandosi da un cavalcavia sulla Messina-Palermo, lasciando una lettera in cui denuncia le gravi responsabilità di politici e magistrati nel rallentare le indagini sulla mafia.