Don Luigi Ciotti è ritornato a Gigliopoli, città dei bambini spensierati .
Il fondatore di Libera ha ribadito agli studenti presenti all’incontro promosso dalla Fondazione Lucifero che l’antimafia non è un titolo dietro il quale potersi nascondere e che l’indiferenza è il più grande ostacolo alla lotta alla mafia. A dare vigore all’incontro sono state anche le famiglie di Nino Agostino e Attilio Manca, le quali hanno portato la loro testimonianza ribadendo che solo tramite la verità la giustizia può trionfare.
All’incontro, oltre agli istituti scolastici milazzesi, si sono aggiunti studenti di Barcellona Pozzo di Gotto, rappresentati per l’occasione da Sofia Capizzi, Presidente dell’Associazione Antiracket “Liberi Tutti” e Tindaro Di Pasquale, Presidente dell’associazione “Contro tutte le mafie Paolo Vive”. Dopo essere stato presente all’incontro, Don Ciotti, ha pranzato nella Città dei bambini spensierati incontrando i ragazzi del Centro Studi, progetto portato avanti dalle associazione “Il Giglio” e la fondazione “Lucifero”, con quale ha aperto un dialogo per offrire percorsi di crescita.
Nel salutare, l’attivista antimafia, ha esclamato: “il noi è la via del cambiamento”.
