Dopo il presidio di lunedì scorso a Palazzo Zanca, la sigle sindacali tornano a parlare del comparto mense scolastiche, servizio già più volte interrotto nella Città dello Stretto. Ancora una volta, dura la presa di posizione dei sindacati la cui denuncia riguarda 80 lavoratori rimasti nuovamente senza occupazione per via del mancato pagamento alla ditta appaltatrice del dovuto da parte del Comune.
Dall’inizio dell’era Accorinti già sei le volte in cui il servizio mensa non ha funzionato creando disagi a lavorari e utenti. Si torna dunque a puntare il dito contro chi avrebbe dovuto approvare il consuntivo 2015, documento finanziario all’interno del quale, come suggerito dai sindacati, è inserito un piano di gara pluriennale che di fatto garantirebbe stablità reddituale ai lavoratori e certezze future sul funzionamento di tutto il comparto. Chi ne ne soffre di più, a seguito di tutte queste problematiche, sono i lavoratori e le famiglie che reintrano in una fascia di reddito medio-basso. Qualora non si trovasse una soluzione, la Cgil insieme alla Cisl e alla Uil si dice pronta a intraprendere nuove azioni a difesa di lavoratori e famiglie.
