“La conferenza stampa dell’amministrazione Accorinti è stata un esempio di insipienza, irresponsabilità e inverecondia”, questo scrive in un comunicato il gruppo Lab Dem. Ma i commenti a ridosso dell’incontro domenicale di Palazzo Zanca non si fermano qui e arrivano a pioggia.
“Il bilancio non c’è e siamo stanchi della solita filastrocca di buone intenzioni. Le parole non bastano se mancano i fatti. La situazione è evidente ed il disco rotto “è colpa di qualcun altro” non regge più, dopo 3 anni di amministrazione. Oggi 24 aprile, la giunta non ha ancora consegnato al Consiglio il bilancio previsionale 2015, ed è questo l’unico fatto certo ed incontestabile”, dice la sua Daniele Zuccarello.
Altro comunicato carico di indignazione retorica giunge presto da Area Popolare -che cos’è AP? Il frutto dell’indecisione sul futuro che tiene Udc e Ncd a volte alleati, altre volte una cosa sola, altre ancora su fronti diversi e che, di tanto in tanto viene usata come sigla per menzionare inesitenti intergruppi consiliari-. “Le chiacchere stanno a zero”, affermano in una nota congiunta Mario Rizzo e Daniela Faranda (i due pilastri locali del ponte che congiunge il partito di D’Alia a quello di Alfano) .
“L’ amministrazione, quindi, non faccia lo scaricabarile – aggiungono – e si assuma tutta la propria responsabilità, considerato che sono al governo dell’ente da ben 3 anni, determinando metodi e tempistiche che si sono rivelati assolutamente fallimentari e dannose per la città. Si abbia, per questi motivi, il dovere istituzionale di non addossare responsabilità ad altri”. Afferma la medesima cosa Grande Sud per bocca del suo capogruppo. “Non si può votare un atto che non e’ stato ancora consegnato, non consentendo ai consiglieri l’analisi e quindi la possibilità di esprimere la nostra posizione in merito. Basta addossare responsabilità ad altri, far apparire come se ci fossero sempre dei mostri che vogliono fare ostruzionismo a questa giunta. Troviamo assurde le dichiarazione dell’assessore Eller “lo sforamento in due soli capitoli non comporta nulla” . Assessore qui si tratta di numeri, di conti, tutto deve rientrare per come prevede la legge, ed il verbo sforare non è un termine contabile accettabile”, bacchetta Zuccarello. “Nessuno cerca il pelo nell’uovo, ma un bilancio corretto e sopratutto votabile.”
E per concludere così come avevamo iniziato, da Lab Dem la chiusa: “La Giunta comunale, che si è presentata all’incontro accompagnata da un furbo mago toscano, prodigo dispensatore di giudizi, non ha detto l’unica cosa sensata e intellettualmente onesta: e cioè che per 3 anni ha raccontato soltanto bugie, forse perché i componenti non sono mai riusciti a comprendere fino in fondo di cosa si dovessero occupare.
Noi pensiamo invece che per salvarsi davvero la città abbia bisogno che Giunta e Consiglio la liberino immantinente da una presenza non solo fastidiosa ma, peggio ancora, dannosa”.