Un piccolo comune che può fare la differenza, e che segna la storia del diritto dell’intera provincia messinese. E’ infatti il Comune di Torregrotta dal 14 settembre il primo della provincia di Messina ad aver adottato il registro delle unioni civili, a cui le coppie, sia etero che omosessuali, possono iscriversi contestualmente alla registrazione della famiglia anagrafica.
La mozione è stata approvata dal Consiglio Comunale con nove voti a favore tre astenuti e tre assenti.
“Un grazie per questo passo in avanti verso una società più libera e matura” ha commentato Rosario Duca dell’Arcigay di Messina, che in queste settimane di campagna elettorale sta promuovendo una serie di incontri con i candidati alla regione, proprio per promuovere un dibattito sulla necessità di avviare in tutti i comuni l’adozione del registro.
Un impegno raccolto da Claudio Fava, esponente di Sinistra, Ecologia e Libertà che ha affrontato l’argomento durante l’ultimo degli incontri organizzati dall’arcigay messinese nell’aula consiliare di Palazzo dei Leoni, dove il prossimo confronto previsto sarà il 22 settembre con Giancarlo Cancellieri, sostenuto dal Movimento 5 stelle.