E’ giunta in redazione la lettera di una cittadina di Villafranca, Valeria Bonanno, che porta alla luce un problema grave che riguarda le condizioni igienico-sanitarie dell’intero paese della costa tirrenica, denunciando la totale inerzia dell’amministrazione locale.
“Ho dovuto presentare una querela per l’emergenza igienico-sanitaria che sta minacciando la salute dei cittadini di Villafranca Tirrena (ME) – si legge nel documento, a cui ha allegato diverse foto – Non possiamo più vivere con il terrore che i ratti infestino le nostre case e vengano a contatto con bambini e animali domestici (convivo con una nipote di 4 mesi). Saremo costretti a vivere la stagione estiva asserragliati in casa e con gli infissi ermeticamente chiusi (ad agosto 2015 i ratti, per entrare nella mia abitazione, hanno rosicchiato le zanzariere), a causa dell’inerzia della pubblica amministrazione: è una VERGOGNA!!!!! Ho provato più volte a rivolgermi al Comune di Villafranca Tirrena, ma nulla di concreto è stato fatto. Neanche dopo l’intervento del dirigente medico dell’Ufficio Sanitario, che ha prescritto una derattizzazione urgente, secondo le idonee modalità.
E’ passato quasi un anno dalla prima denuncia (17.08.2015) – sottolinea la cittadina esasperata – e più di un mese dall’ultima lettera del medico dell’ASL (17.03.2016), ma l’amministrazione non ha agito… si è limitata a fare promesse in forma verbale e a mezzo stampa. Purtroppo l’emergenza sta coprendo tutto il territorio comunale: mi arrivano segnalazioni da ogni zona. Il ratto è un roditore pericoloso, che può trasmettere infezioni anche fatali attraverso le urine, il pelo e il morso (sì, perché il ratto può essere molto aggressivo)! Per questo ieri, 19.04.2016, ho presentato una querela presso la locale caserma dei Carabinieri. A questo punto, non ci resta che sperare nell’intervento celere della magistratura, che ravviserà eventuali reati e, quindi, procederà nei confronti dei responsabili”.
Quando la magistratura resta l’unica speranza per un cittadino-elettore, la politica ha già fallito. (@Pal.Ma)