Sono stati salvati nei giorni scorsi dal Pattugliatore Monte Cimone della Guardia di Finanza e poi dirottati verso il porto messinese, oltre 250 tra uomini donne e bambini, provenienti dall’Africa subsahariana.
Ad accogliere gli ultimi arrivati la macchina organizzativa formata dal personale del Ministero della Salute, l’Asp, dala Croce Rossa e diverse associazioni di volontariato che hanno allestito i consueti gazebo dove vengono effettuate anche le prime visite mediche.
Particolarmente delicato il lavoro dello staff dei servizi sociali del Comune, che si occupa di individuare i minori migranti per i quali per la prima volta è stata prevista l’utilizzazione dei locali dell’Hotel Liberty. Al molo nel gazebo utilizzato dall’assessorato un funzionario direttivo ed una assistente sociale, in costante comunicazione con gli uffici dove la coordinatrice informa il dirigente Zaccone e l’assessore Santisi che in questa occasione hanno assicurato, attraverso una convenzione, la collozione di minori non accompagnati in una struttura alberghiera.
Il personale dell’Ufficio Immigrazione della Polizia, invece, ha avviato come di consueto le indagini per capire se, tra gli sbarcati, vi siano anche gli scafisti.
Dopo la prima accoglienza e identificazione, gli immigrati verranno portati nei centri di prima cittadini.